Durissimo attacco da parte di Arkadiusz Milik, impegnato con la nazionale polacca, nei confronti del Napoli
Durissimo l’attacco di Arkadiusz Milik nei confronti del Napoli. Dopo mesi di trattative sfumate, il polacco, impegnato con la nazionale polacca, ha parlato ai microfoni di Sportowefakty.pl svelando le carte in tavola. “Il Napoli voleva prolungare e mi ha messo di fronte ad una scelta: rinnovo o addio. Io ho deciso di provare qualcosa di nuovo altrove. Il mio agente stava cercando una nuova soluzione ed alcuni club si sono interessati e abbiamo parlato. La pandemia però ha complicato le cose, anche per altri calciatori oltre a me”.
Inoltre non sarebbe stato lui a rifiutare le destinazioni presentatesi davanti a lui, ma la società. “Non voglio fare i nomi delle squadre che mi hanno cercato, ma la verità è che dopo il mio ‘ok’ ad alcune di loro, non si è trovato l’accordo con il Napoli e io sono dovuto restare”.
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Milik sull’esclusione dalla lista della Serie A
Molte sono state le accuse piovutegli addosso in merito al fatto che lui abbia messo i soldi davanti a tutto il resto, ma le cose non starebbero così: “Se il mio futuro dipendesse dai soldi, avrei rinnovato già col Napoli perché l’offerta era molto buona. Credo che a 26 anni sia il momento giusto per una nuova sfida. Negli ultimi mesi ho letto cose esagerate, come una lite con la società che non è mai esistita. Rispetto i tifosi, ma volevo cambiare”. Nessuna guerra con il Napoli però, “da parte mia è un approccio che non esiste”.
Infine, sull’esclusione dalla lista della Serie A, ha rivelato che si aspettava una decisione del genere ma crede anche di non essere stato trattato bene. “Altri non hanno rinnovato, ma lì è tutto tranquillo. Sono stato il capocannoniere della squadra nelle ultime due stagioni ed ho dato sempre il 100%. Ora soffrirò un poco, ma resisto”.
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