Nel calcio sono sempre più di più i calciatori che nelle ultime settimane risultano positivi al coronavirus dopo aver effettuato il tampone. Il caso Chisola.
Il Chisola, club d’Eccellenza di Vinovo, sarà in quarantena almeno fino al 18 ottobre. Tutti i calciatori sono stati contagiati, allenatore e autista del bus compresi. 20 casi in Prima squadra, quasi tutti asintomatici. Gli unici giocatori che hanno presentato dei sintomi sono quelli che hanno fatto scattare l’allarme, come riferisce l’edizione torinese de La Repubblica. Il presidente Atzori Marongiu ci ha tenuto a precisare che la sua squadra ha rispettato il protocollo, nessun focolaio. Quattro tamponi effettuati nell’ultimo mese e mezzo, finora risultati sempre negativi. Il primo test era arrivato prima della gara con la Juventus Under 23. Il contagio è avvenuto in seguito alla trasferta per la partita Pro Dronero-Chisola, gara del 1 ottobre valida per la Coppa Italia Eccellenza Piemonte (3-1 il risultato finale).
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Calcio, allarme coronavirus: 20 positivi in prima squadra
Tutta la struttura della società torinese è attualmente chiusa per la sanificazione degli ambienti. Il presidente è l’unico negativo, ma ancora garantisce che il primo positivo riscontrato prima della trasferta del 1 ottobre era stato individuato e messo in isolamento. Nessun contatto con i compagni di squadra, il boom di contagi sembra avere avuto un’altra causa. Il presidente Atzori Marongiu conclude con un sospetto: “Due partite rinviate? Mi stupisco che siano solo queste – riporta La Repubblica – trovo che sia davvero strano che su 400 partite ancora nessuna sia stata rinviata per positività di qualche giocatore. I controlli vanno fatti, la mia impressione è che questo non avvenga”.
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