Continua l’emergenza Coronavirus in Campania, con De Luca che annuncia oltre 700 positività anche oggi e non esclude la chiusura della regione.
Anche oggi sarà una giornata ricca di nuovi casi da Coronavirus in Campania, ad annunciarlo è proprio Vincenzo De Luca. Il governatore campano ha anticipato quello che sarà il bollettino del 9 ottobre, affermando che ci saranno nuovamente oltre 700 casi positivi. L’unica cosa che fa tirare un sospiro di sollievo al governatore rieletto, è che la maggior parte di questi casi (circa il 90-95%) risulta asintomatica.
Giorni difficili quelli che sta attraversando la Campania, unica ragione insieme al Lazio a riempire nuovamente i Covid Hospital. Proprio in merito ai nuovi casi da Coronavirus, De Luca ha affermato che questi vanno messi in isolamento domiciliare, fatta eccezione per i casi straordinari. Ma il governatore, durante la sua intervista, ha anche riportato un altro dato importante ossia la ricrescita dell’età media dei contagi. Di conseguenza, però, è previsto anche un nuovo aumento di ricoveri negli ospedali.
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Coronavirus, De Lica è sicuro: “Oggi la situazione è sotto controllo”
Nonostante l’incredibile aumento dei casi, De Luca ha affermato che la situazione è sotto controllo. Poi lancia l’indiscrezioni su quello che succederà nei prossimi mesi, affermando: “Dobbiamo prepararci in anticipo per gli interventi che probabilmente saranno necessari da qui a un mese un mese e mezzo“.
Ma la più grande bomba lanciata da De Luca è la possibile chiusura della regione, ovviamente solamente se i contagi rimarranno sopra i 700 anche nei prossimi giorni. In maniera granitica il governatore ha avvertito: “Si prenderanno tutte le decisioni necessarie, non le più comode. Il tutto per tutelare le nostre famiglie“.
Infine il governatore campano ha annunciato l’aumento dei posti in terapia intensiva. Infatti in vista della stagione influenzale, De Luca ha deciso di aprire altri 120 posti in terapia intensiva, per prevenire un sovraffollamento degli ospedali, come stava accadendo negli ultimi giorni.
L’unica situazione critica per De Luca è che molti medici non hanno partecipato ai concorsi. Infatti dopo aver stilato un bando per gli ospedali Covid, in molti si sono dichiarati fragili o indisponibili. Per questo motivo, la Regione Campania ha chiesto alla Protezione Civile oltre 200 medici ed infermieri volontari.
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