Il Coronavirus continua a dividere il mondo: l’Australia, ad esempio, ha deciso di chiudere le frontiere fino alla fine del 2021.
Il Covid 19 sta tornando a far sentire la sua pressione sul mondo intero. Quest’oggi, infatti, i paesi hanno registrato il numero di casi più alti di sempre, specialmente in Europa. La Gran Bretagna e la Francia, nel vecchio continente, sono le nazioni più in difficoltà in questo momento.
L’Italia, invece, prova ad evitare il lockdown. La situazione vissuta dal paese nei mesi di marzo ed aprile sarebbe, in questo momento, insostenibile sia a livello economico che societario. Il virus, però, continua a circolare ed infettare le persone e non tutti gli stati provano ad aumentare la drasticità delle misure in maniera graduale.
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Coronavirus, l’Australia chiude le frontiere fino alla fine del 2021
L’Australia, stando a quanto riferisce Sky tg24, stima perdite per circa 20 miliardi di euro solo negli ultimi sei mesi. Scott Morrison, primo ministro in carica, ha deciso però di limitare i viaggi in entrata e in uscita dal paese. La misura si estenderà fino alla fine del 2021. Pur registrando una quantità di casi davvero esigua (solo 27.182 contagi e 897 morti dall’inizio della pandemia di Coronavirus), lo stato ha deciso di continuare con la linea dura per non avere problemi.
Per chi rientra dall’estero, infatti, è obbligatoria la quarantena in hotel a proprie spese prima di tornare a casa propria. Le autorità, inoltre, hanno previsto una soglia massima di arrivi giornalieri. Il turismo, ovviamente, ne risentirà, ma lo stato ha fatto la sua scelta.
Stando a quanto riferisce 7news, la speranza è riposta tutta nel vaccino. Stando al ministro del tesoro Josh Frydenberg, entro la fine del prossimo anno la cura contro il Covid sarà disponibile.
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