Nobel Chimica 2020: premio alla francese Charpentier e all’americana Doudna per la tecnica che ha aperto a nuove terapie
Quest’anno il Premio Nobel per la Chimica va a due donne, due scienziate che con la tecnica del taglia e incolla del Dna hanno dato la possibilità di scoprire nuove terapie nella medicina. Questo premio, dal 1901, è stato assegnato alle donne cinque volte e quest’anno per la prima volta viene assegnato solo a donne. Le “forbici” messa a punto dalle due ricercatrici permettono di modificare il Dna.
Le assegnatarie del premio sono Charpentier e Doundna. Emmanuelle Charpentier è francese, nata nel 1968 in Juvisy-sur-Orge. Oggi lavora in Germania dove dirige a Berlino l’Istituto per le Scienze dei patogeni Max Planck Unit. Jennifer A. Doudna è nata a Washington nel 1962 ed ha studiato ad Harward. Successivamente si trasferì presso l’University ok Berkeley, in California, dopo lavoro oggi.
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Nobel Chimica 2020, la tecnica del copia-incolla del Dna
Gli studi delle chimiche sono stati premiati perché hanno portato in uno stato avanzato la tecnologica chimica. Con le forbici genetiche CRISPR/Cas9 sono stati cambiati i Dna di animali e piante e hanno contribuito ad avere un impatto positivo sulla ricerca delle cure contro il cancro ma anche contro malattie ereditarie, ritenute da sempre la più ostiche da combattere.
Lunedì sono stati annunciati i vincitori del Nobel per la Medicina assegnato a Harvey J. Alter, Michael Houghton e Charles M. Rice mentre ieri quelli per la Fisica a Roger Penrose, Reinhard Genzel e Andrea Ghenz.
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“My wish is that this will provide a positive message to the young girls who would like to follow the path of science, and to show them that women in science can also have an impact through the research that they are performing.”
– 2020 Chemistry Laureate Emmanuelle Charpentier. pic.twitter.com/0yWdih3hpl
— The Nobel Prize (@NobelPrize) October 7, 2020