Il governo sta valutando la possibilità di estendere lo stato di emergenza, attualmente in scadenza al 15 ottobre, fino al 31 gennaio 2021
Il governo starebbe pensando di prorogare lo stato di emergenza causa Covid-19, il quale attualmente scade il 15 ottobre, fino al 31 gennaio del 2021. Sarebbe un anno esatto dalla prima misura presa in seguito alla pandemia. L’idea è arrivata dagli esperti del Comitato tecnico-scientifico ed il dossier è poi finito sul tavolo della riunione dei capi delegazione con il premier Conte.
Nel corso del vertice si è parlato anche della sensibilizzazione degli italiani riguardo l’app Immuni. In merito a ciò è stato il capodelegazione M5S, Alfonso Bonafede, avrebbe proposto di lanciare una maratona tv per invitare i cittadini a scaricare l’app. L’idea è stata avallata anche da Dario Franceschini, capodelegazione del Pd.
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Stato di emergenza, cos’è e come funziona
Lo stato di emergenza è una dichiarazione ufficiale emanata dal governo qualora sussista l’esistenza di un pericolo imminente per la nazione. Solitamente lo si dichiara in caso di disastri naturali, pandemie ed epidemie (come ora), o a seguito di una dichiarazione di guerra.
Una volta deliberato lo stato di emergenza, il Cdm stanzia una somma di denaro per disporre i primi interventi necessari. Per un nuovo stanziamento servirà un’ulteriore delibera.
Con la dichiarazione dello stesso, possono essere attuati interventi speciali con ordinanze in deroga alle disposizioni di legge, rispettando determinati limiti tra cui i principi generali dell’ordinamento giuridico.
Allo scadere dello sde, il quale non può essere prorogato oltre i 12 mesi consecutivi, viene emanata un’ordinanza di chiusura che regola il subentro dell’amministrazione competente. Si ritorna dunque alla piena normalità.
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