Juve Napoli è seriamente a rischio. La scoperta di 14 casi positivi nel Genoa ha gettato parecchie ombre sui match della prossima settimana.
Uno dei big match più attesi della stagione calcistica italiana, quest’anno capita alla terza giornata di Serie A. Già da ieri, però, si parla di un possibile rinvio. Il motivo è legato alla scoperta di ben quattordici casi di positività nelle fila del Genoa. La notizia ha sconvolto il mondo del calcio italiano.
Alla vigilia del match col Napoli, infatti, era stata resa nota la situazione legata a Perin. Il giorno dopo, lo stesso della partita, un giro di tamponi aveva evidenziato la positività di Schone. Dopo 24 ore, invece, i risultati hanno portato alla luce ben 14 casi tra staff e squadra. Adesso sono a rischio sia Juve-Napoli che Genoa-Torino.
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Juve Napoli, parla il responsabile dello screening degli azzurri
Quest’oggi, ai microfoni di Radio Marte, ha rilasciato alcune dichiarazioni Vincenzo Mirone, professore di Urologia nell’Università Federico II e responsabile scientifico degli screening covid19 per lo staff ed i giocatori del Napoli. Le sue parole hanno alimentato le perplessità legate al match di domenica contro la Juventus.
“L’attenzione è massima e con le risposte del secondo tampone attese sabato sarà difficile organizzare la trasferta in casa della Juventus“. Il professore, inoltre, ha spiegato che “dopo il primo tampone potremmo già avere delle notizie, decisivo però sarà quello di sabato”. La situazione, però, risulta davvero complicata. L’ambiente è teso ed aspetta i risultati dei primi test. Nel corso della partita i faccia a faccia tra i giocatori sono stati diversi. Il più iconico, circolato in rete in queste ore, è quello tra Osimhen e Masiello. Dalle prime indiscrezioni il difensore del Genoa risulterebbe negativo.
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