Scoppiano nuovi focolai di Coronavirus nelle Rsa della Puglia. A Bari 18 contagi nell’Oasi Santa Fara, a Polignano i casi sono ben 101.
Il Coronavirus torna a far paura in Puglia. Dopo i focolai scoppiati a Foggia e Ginosa, la Protezione Civile riporta nuovi focolai in terra pugliese. Il primo focoalio è scoppiato nell’Oasi Santa Fara, situata a Bari. Infatti nel Capoluogo di Regione, sono ben 18 i casi di positività tra personale sanitario e pazienti. La struttura è adibita per anziani non autosufficienti ed è la terza struttura colpita da un focolaio negli ultimi giorni.
Prova a smorazare i toni Vito Montanaro, capo del dipartimento della Salute, che afferma la totale assenza di emergenza sanitaria allo stato attuale delle cose. Mentre invece resta più cauta sia l’Asl che la Regione, pronte a mantenere alta l’attenzione. E’ stata proprio l’Asl ad effettuare i tamponi a tappeto. Dei 18 casi di contagio, nessuno è stato portato in terapia intensiva, ma è stato solamente imposto l’obbligo di isolamento interno.
Crescono i contagi a Foggia, dove adesso sono 12 i casi di positività i nella Rsa per disabili “Pia unione amici di Lourdes“. Proprio nel foggiano, sabato sera è morto un 40enne con gravi patologie preesistenti e tra i primi a mostrare sintomi del Coronavirus. Mentre a Ginosa continua a salire il conto dei morti. Infatti ben sei anziani hanno perso la vita dopo aver contratto il Covid-19 nella Rsa “Villa Genusia“.
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Coronavirus Puglia, boom di contagi a Polignano: 101 positivi
Ma la situazione più preoccupante si è verificata a Polignano a Mare, in provincia di Bari. Nella città che ha dato vita a Domenico Modugno, il Covid-19 è tornato prepotentemente. Infatti sono stati ben 101 i nuovi contagi, con il sindaco che ha disposto nuovamente l’obbligo di mascherina. Solamente lo scorso 17 settembre, i contagi ne furono 91, registrando così un preoccupante aumento di casi.
Secondo alcune indiscrezioni, il focolaio si sarebbe sviluppato all’interno dell’azienda Sop che l’Asl Bari ha comunicato di aver circoscritto. Come precisa Vitto, il dato sui contagi è stato trasmesso dalla Prefettura. Anche per il sindaco di Polignano, tutti i contagi sono riconducibili all’azienda dove si è sviluppato il focolaio. Così il sindaco per bloccare la circolazione della pandemia, oltre alla mascherina ha deciso di mettere il coprifuoco per i locali, fissato alle 00:30. L’ordinanza è stata prolungata almeno fino a giovedì, con il sindaco che ha invitato i propri cittadini a seguire regole di buon senso.
L.P.
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