Coronavirus in Gran Bretagna, sale la paura per l’alto numero dei contagiati e il ministro della salute non esclude nuove chiusure
Coronavirus, in Gran Bretagna spaventa l’aumento del numero dei contagi che nei giorni ha toccato quote che oscillano tra 70 e 100 persone ogni 100mila abitanti.
Già ieri il ministro della Sanità Matt Hancock aveva annunciato che ci sarebbero stati dei lockdown locali perché in alcune zone del paese la situazione è particolare.
Il ministro ha parlato di tre linee di difesa: la prima è il distanziamento sociale, la seconda è il tracciamento dei contatti sul quale afferma che si sta lavorando bene e con buoni risultati, la terza e ultima è il lockdown. Questa però non vorrebbe essere applicata in tutto il paese, ma non viene neanche esclusa.
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Coronavirus in Gran Bretagna lockdown già per dieci milioni di cittadini
This is a very serious moment. Coronavirus is accelerating. We will do what it takes to keep people safe. pic.twitter.com/rTiDax1FA6
— Matt Hancock (@MattHancock) September 18, 2020
Il ministro della Sanità non ha usato mezze parole e alla Bbc ha dichiarato che la situazione è molto grave visti gli ultimi numeri.
Non è escluso il lockdown già in vigore in alcune zone del regno possa essere esteso ovunque.
In tutto, infatti, sono dieci milioni le persone che non possono avere contatti con amici e parente e che possono uscire di casa solo per validi motivi.
Da oggi è in vigore un provvedimento che coinvolge circa due milioni di persone nel Nordest dell’Inghilterra dove dopo le 22 entra in vigore il coprifuoco.
Considerando anche altri Stati del Regno Unito, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, è circa il 15% della popolazione britannica che è già sottoposta a restrizioni.
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