Terremoto, scossa sulla costa sud orientale della Calabria alle ore 3.16. Epicentro a 72 km da Reggio Calabria
Trema la Calabria ma questa volta con epicentro in mare e fortunatamente senza danni.
Non si registrano infatti avvertimenti da parte della popolazione né datti a strutture dopo la scossa rilevata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle ore 3.16 a largo della costa calabrese, a 72 chilometri di distanza ad est di Reggio Calabria.
L’ipocentro non è stato molto alto, 36 chilometri, e ciò significa che se fosse stata sulla terra ferma è probabile che comunque non sarebbe stata avvertita dalla popolazione.
Circa venti minuti più tardi è stata registrata un’altra scossa sempre sul versante orientale dello stivale ma che non riguardava la Calabria.
Alle ore 3,41 la terra si è mossa a Macerata, precisamente in provincia, a Ussita, con bassa intensità di magnitudo 2.2, a una profondità di 9 chilometri.
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Terremoto, le altre scosse sul versante orientale dello stivale
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.4 ore 03:16 IT del 18-09-2020, Costa Calabra sud orientale (Reggio di Calabria) Prof=36Km #INGV_25291751 https://t.co/7JJerSf14E
— INGVterremoti (@INGVterremoti) September 18, 2020
Ma le scosse che interessato il lato Est dell’Italia sono cominciate ieri e per fortuna sono tutte di bassa entità.
Nel giornata del 17, tra quelle di maggior rilievo, c’è sicuramente il fenomeno sismico avvenuto a San’Alfio, in provincia di Catania, alle ore 6,45. Anche in questo caso magnitudo 2.6 ma ipocentro davvero basso con una profondità di solo 6 chilometri.
Nella stessa giornata ancora un terremoto in provincia di Catania, a Ragalna, alle ore 12,07 a 18 chilometri di profondità.
Nessuna di queste scosse ha provocato danni a cose o persone.
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