Madrid, annunciate restrizioni alla mobilità cittadina per limitare i contagi da coronavirus in Spagna.
La situazione coronavirus in Spagna è tra le più preoccupanti d’Europa. Nella giornata di oggi i numeri iberici hanno superato anche quelli francesi: 14.389 nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Le autorità (politiche e sanitarie) vogliono evitare ad ogni costo un nuovo lockdown, ma si prendono già i primi provvedimenti per arginare l’epidemia.
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Coronavirus Spagna, restrizioni alla mobilità cittadina a Madrid
In città ci sarà una limitazione alla mobilità. Lo ha annunciato la stessa presidente della Comunità di Madrid Isabel Díaz Ayuso, come riferisce El Pais. Queste limitazioni serviranno proprio ad evitare un ulteriore lockdown: la politica del Partido Popular in carica dal 2019, infatti, si è rifiutata di dichiarare lo stato di allarme per il coronavirus nella capitale di Spagna.
Per il momento, la regione della capitale spagnola limita l’ingresso e l’uscita in 37 zone sanitarie e limita le riunioni a sei persone. I parchi saranno chiusi.
Gestire la crisi a livello locale adesso sembra impossibile: la Comunità di Madrid ha chiesto aiuto al Governo centrale. Nel peggiore momento dell’epidemia Covid in Spagna, le regioni avevano chiesto ed ottenuto maggiore autonomia. All’interno di questa autonomia concessa è prevista anche l’introduzione dello “stato di allarme”, una misura prevista dalla Costituzione che prevede la possibilità da parte del Governo di adottare misure straordinarie. La regione madrilena è tra le più colpite, soprattutto nelle ultime settimane. Adesso la gestione si fa davvero complicata.
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