Gavettone per Luigi Di Maio a San Giorgio a Cremano vicino Napoli. Il ministro degli Esteri era lì per la campagna elettorale
I leader politici che in queste settimane sono stati in giro per la campagna elettorale regionale e referendaria, non sono stati tutti accolti come i migliori degli ospiti.
Ieri sera a San Giorgio a Cremano, città nota per aver dato i natali a Massimo Troisi, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha ricevuto un bagno, ma non proprio di folla.
Mentre si avvicinava al gazebo allestito in sostegno di un candidato locale (a San Giorgio si vota anche per comunali) Di Maio si è fermato per fare qualche selfie con dei giovani.
A quel punto dall’alto, dal palazzo sopra il gazebo, è arrivato un flusso d’acqua. Di Maio e i presenti d’istinto hanno alzato la testa e girandosi, nei video amatoriali girati in quel momento – e ovviamente diventati subito virali come questo di Radio Savana – si vede il vestito bagnato in particolare sulla schiena e sul braccio.
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Gavettone Di Maio, dopo Salvini protesta anche per il ministro
Attacco fascista contro Di Maio! San Giorgio a Cremano (Campania), Di Maio viene accolto con una secchiata d’acqua fredda proveniente dal palazzo sopra al gazebo. #IoVotoNo #RadioSavana pic.twitter.com/DwxwlRwU3Q
— RadioSavana (@RadioSavana) September 15, 2020
Questo che ha riguardato Di Maio è stato il secondo episodio di “cattiva” accoglienza a un comizio elettorale. La settimana scorsa qualcosa di simile successe a Matteo Salvini anche se le modalità furono ben diverse perché in quel caso si potrebbe parlare di aggressione.
Il leader della Lega Nord, infatti, a Pontassieve, in provincia di Firenze, fu strattonato da una donna che gli strappò la camicia e gli distrusse un rosario.
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