Coronavirus, l’Organizzazione Mondiale della Sanità prevede in Europa un aumento dei decessi nei mesi di ottobre e novembre
Coronavirus, l’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia l’allarme che spaventa il vecchio continente per l’autunno ormai prossimo: aumento dei decessi nei mesi di ottobre e novembre a causa dei maggiori contagi.
L’ha detto all’agenzia Afp Hans Kluge, il direttore dell’Oms per l’Europa. Il numero dei morti sarà maggiore a causa dei contagi che si stanno sviluppando nelle ultime settimane. Da tempo, già dall’inizio della pandemia, gli esperti avevano ipotizzato che dopo l’estate, con l’arrivo delle temperature più basse in Europa, ci sarebbe potuto essere un maggiore incremento sia dei contagi sia dei decessi. Questa previsione è stata fatta anche perché come sempre in autunno c’è l’influenza stagionale che potrebbe “confondersi” con quella del Covid-19.
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Coronavirus, ieri in Italia altri 1400 nuovi casi
L’allarme dell’ #Oms: in Europa aumenteranno i morti per #coronavirus nei mesi di ottobre e novembre#ANSAhttps://t.co/q4HzEwabKf
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) September 14, 2020
Si prospettano tempi difficili quindi per l’Europa dopo l’allarme lanciato oggi dal direttore dell’Oms del continente.
Proprio oggi in Italia la maggior nella maggior parte delle regioni hanno riaperto le scuole dopo mille e più polemiche che in realtà ancora non si sono sopite visto anche che altre regioni hanno rinviato la riapertura.
Nei giorni scorsi lo stesso premier Conte aveva detto che bisognava mettere in conto che a scuola potrebbero esserci dei contaggi.
Negli ultimi giorni il bollettino italiano non lascia ancora tranquilli. Solo nella giornata di ieri i nuovi casi sono stati 1458. Qualche giorno fa ad Acerra, invece, è stato trovato un focolaio.
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