Bonifiche, siti inquinati e smaltimento illegale dei rifiuti. Questi i temi del convegno di studi “Bonifica dei siti contaminati e dei siti di interesse nazionale. Profili giuridici, tecnici ed operativi” organizzato dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati – Comm. diritto amministrativo – Sezione di Napoli che si terrà il 17 novembre, alle ore 15.00, al T.A.R. Campania di Napoli, Aula Filangeri, Piazza Municipio, 64.
Al convegno, che è sotto il patrocino del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli e di Legambiente, parteciperanno esponenti del mondo giuridico, accademico ed operativo.
Gli indirizzi di saluto saranno affidati al Presidente TAR Campania Napoli, dott. Cesare Mastrocola, al Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Francesco Caia ed al Presidente AIGA – Sezione di Napoli, Lucio Cricrì.
I lavori saranno introdotti dalla Prof.ssa di diritto amministrativo dell’Università degli Studi Federico II di Napoli Giuliana Di Fiore, moderano il convegno gli avvocati amministrativisti Valeria Ruggiero e Benedetta Leone.
Sono previsti interventi e relazioni, tra gli altri il prof. Francesco De Leonardis, professore di diritto amministrativo dell’Università degli Studi di Macerata, il Cons. Giovanni Conso, Sostituto procuratore aggiunto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, il dott. Sergio Costa, Comandante del Corpo Forestale dello Stato-Regione Campania, il Cons. Sergio Zeuli, Magistrato Tar Campania, l’Ing. Laura D’Aprile, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il dott. Michele Buonomo, Presidente di Legambiente Campania Onlus, l’avv. Angelo Marzocchella, Regione Campania, il prof. Francesco Karrer, Commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Napoli.
“Il convegno – spiegano gli avv.ti Valeria Ruggiero e Benedetta Leone, organizzatrici del convegno – si propone di apportare un contributo sulla problematica dei siti contaminati e, quindi, sui necessari ed urgenti interventi di bonifica, volti ad eliminare o limitare i rischi all’uomo e ai diversi comparti ambientali. Si parlerà dei circa centottantamila ettari di territorio avvelenato da rifiuti industriali di ogni tipo e di un intervento di risanamento ambientale dalle dimensioni economiche davvero incredibili con il rischio, sempre più concreto, di infiltrazione delle ecomafie. E’ fondamentale analizzarne i vari profili giuridici, tecnici ed operativi, attraverso le relazioni ed il confronto dei Soggetti direttamente coinvolti nella definizione, nel controllo e nell’attuazione degli interventi di bonifica”.