«Il cinema e la fiction rappresentano due formidabili strumenti di promozione turistica della Campania». Con queste parole l’assessore regionale al Turismo, Pasquale Sommese, ha aperto la conferenza stampa del “Galà del Cinema e della Fiction in Campania”. «Questo evento – ha poi proseguito – accende i riflettori su alcune produzioni che hanno avuto come protagonista il nostro erritorio. Il cineturismo – ha concluso l’assessore – è un’idea forte e dovunque nel mondo ha grandi ricadute occupazionali, è un settore da sostenere». Il Galà è oramai da sette anni uno degli eventi di punta della regione, merito di un progetto validissimo ideato da Valeria Della Rocca, che mira ad esaltare e diffondere le bellezze paesaggistiche ed artistiche del nostro territorio attraverso un fenomeno definito Cineturismo. «Il Gala negli anni si è arricchito di nuovi contenuti. L’anno scorso abbiamo inserito del webseries, quest’anno puntiamo l’attenzione sul felice connubio “Cinema e Cibo”». E proprio il cibo , analizzato in un’ottica cinematografica, è stato oggetto di un interessante workshop in collaborazione con “Fox Life” tenutosi ieri a Palazzo Zapata nella sede dell’Università Pegaso in Piazza Trieste e Trento, durante il quale sono intervenuti i registi Edoardo De Angelis ed Enzo D’Alò, la produttrice cinematografica Maricla Affatato, la critica Laura Delli Colli, il documentarista Piero Cannizzaro, e docente di Cinema e Gastronomia, Istituto Suor Orsola Benincasa, Marco Lombardi. «Premiamo attori campani – conclude Della Rocca -, e ci prendiamo il merito di aver portato fortuna nel 2011 all’allora emergente Marco D’Amore ma portiamo in questa terra eccellenze del calibro di Luca Zingaretti e Pupi Avati». La manifestazione che vede il Patrocinio della Regione Campania, Provincia di Napoli, Comune di Napoli, e la collaborazione della Film Commission Regione Campania, vanta puntualmente la direzione artistica del critico cinematografico e documentarista Marco Spagnoli. «Cosa manca alla Campania per divenire un polo imprescindibile dell’audiovisivo mondiale? Un progetto economico–culturale che vada a sviluppare in maniera sempre più incisiva una filiera produttiva in grado di passare dall’artigianalità all’industria. Un sistema integrato tra attività produttive, promozione del territorio, turismo e sistema della formazione, perché nella grande rivoluzione della scrittura per il cinema e la televisione tutto nasce ancora da un foglio di carta, da un’idea, da un soggetto. Questo è un anno fortunato per la Campania – ha concluso Spagnoli – iniziato con la vittoria di un Oscar da parte di un regista napoletano (Paolo Sorrentino per “La grande bellezza2, ndr) e proseguita con il successo della serie “Gomorra” vendutissima all’estero ». E dopo l’antipasto con la premiazione del regista Peter Greenaway e dell’attrice Maria Pia Calzone – per la sua interpretazione in “Gomorra – la serie”, stasera nell’incantevole castello di Castellammare di Stabia, verranno assegnati gli altri riconoscimenti (a lato le opere in concorso). L’evento, condotto dall’attore Maurizio Casagrande, affiancato da Yuliya Mayarchuk, sarà trasmesso in diretta su canale 80 del digitale terrestre.