A meno di un mese dalla apertura del punto vendita di Corso Garibaldi, apre i battenti ed inaugura domani alle 19,00, a Napoli, in via Bernini 24 a due passi da Piazza Vanvitelli, il nuovo locale de “Il Cuoppo – friggitori napoletani”, il brand ideato e lanciato dai fratelli Sangiovanni che vede la sua sede principale nel cuore del centro storico di Napoli, in via San Biagio dei librai 23.
“É la concreta testimonianza dell’apprezzamento del mercato che vuole evidentemente premiarci perché stiamo riportando alla luce l’ antica tradizione del fritto napoletano di strada” dichiara Giorgio Sangiovanni Vice-Presidente esecutivo de La Compagnia del Cuoppo holding di partecipazioni che detiene la licenza del marchio registrato.
Tutti i nostri prodotti, freschi e preparati dai nostri chef, sono serviti rigorosamente caldi nel caratteristico cartoccio di carta paglia: zeppole e panzarotti, palle di riso e fiori di zucca ripieni, alici e calamari, gamberi e bianchetti e molto altro ancora.
Il Cuoppo del Vomero è stato affidato a Gianluca Pinto con il quale La Compagnia del Cuoppo hdp ha siglato l’accordo di partnership commerciale.
“Abbiamo individuato in Gianluca l’imprenditore con il quale portare avanti , nel quartiere del Vomero, il nostro comune progetto di ristorazione di strada e di qualità. Gianluca e la moglie Giorgia, che lo coadiuva, hanno il nostro stesso entusiasmo ed il nostro stesso amore per le antiche tradizioni culinarie e per il buon fritto napoletano” afferma Giorgio Sangiovanni. Stiamo ricevendo diverse manifestazioni di interesse per nuove aperture anche dall’estero; il gradimento è alto anche perché la nostra è, oggettivamente, la novità nel settore del cosiddetto street food, del cibo da passeggio.
Il Format , fortemente accattivante ed attrattivo, punta sia sulla immagine, curata fin nel suo più piccolo dettaglio, che alla qualità dei prodotti sempre freschi e fritti sul momento, mentre i locali , disegnati dall’architetto Eugenio Loreto, puntano a riprodurre il cosiddetto “basso napoletano” .
A breve sono previste altre due aperture su altrettante zone scoperte di Napoli, ma di questo, continua Giorgio Sangiovanni, ne parleremo non appena saranno, a giorni, siglati ufficialmente altriaccordi commerciali.