I finanzieri del gruppo di Torre Annunziata questa mattina hanno eseguito undici misure cautelari agli arresti domiciliari, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura. Motopescherecci utilizzati come cisterne per fare contrabbando di gasolio acquistato a prezzo agevolato e rivenduto a costo di mercato. Il prodotto contrabbandato risultava ”denaturato”, ovvero acquistato con l’esenzione dell’Iva poiche’ destinato ai motopescherecci utilizzati per la pesca commerciale, d’altura e costiera.
Il gasolio veniva acquistato a prezzi oscillanti tra 0,63 e 0,73 euro e rivenduto dai distributori a circa 1,75 euro al litro. Anche grazie all’utilizzo di apposite telecamere, si è risaliti all’esistenza di tre gruppi, ognuno dotato di motopescherecci e autocarri opportunamente modificati per il trasporto del gasolio, tanto da consentire l’abbattimento dei costi anche del 50%.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 22.600 litri di gasolio, sette autocarri, un semirimorchio, 25 cisterne, sette elettropompe e di accertare il consumo in frode di 140 mila litri di prodotto esente da imposta.