Era il 22 Settembre 2013, il nuovissimo Napoli di Rafa Benitez dopo 3 straordinarie vittorie contro Bologna, Chievo ed Atalanta, alla quarta giornata era chiamato alla prova della conferma contro un avversario storicamente temibile. Gli azzurri si imposero in casa dei rossoneri con le reti di Britos ed Higuain alle quali rispose il gol di Balotelli nei minuti finali. In molti già pensavano al miracolo sportivo messo in atto dall’allenatore spagnolo che in poche settimane aveva plasmato una squadra quasi perfetta.
Oggi la situazione è leggermente diversa e gli azzurri adesso un po’ in affanno, devono riacquistare fiducia e soprattutto punti pesanti per rimettersi seriamente a caccia della Roma. Di fronte il Milan del neo allenatore Seedorf, impegnato a trovare “l’antivirus” giusto per concludere la stagione nel migliore dei modi. Napoli e Milan, ancora di fronte in una di quelle sfide storiche del calcio italiano. Senza andare troppo indietro nel tempo e rievocare (come si fa di consuetudine) gli anni del Napoli più bello e vincente, conviene restare concentrati sul presente. Il Napoli è in cerca di riscatto, desideroso di riprendersi quella dignità sportiva messa troppo facilmente in discussione dopo gli ultimi risultati. Eppure il mese di Gennaio era iniziato con il piglio giusto, con le vittorie su Sampdoria ed Hellas Verona. Poi nelle ultime 3 partite gli azzurri hanno racimolato due miseri punti, denotando soprattutto un’involuzione nel gioco e nella tenuta fisica in campo, colpa forse di una preparazione atletica a detta di alcuni troppo leggera.
Rinascita romana. In molti si aspettavano che il definitivo colpo di grazia alle idee di gioco di Benitez, venisse dato dalla Roma nella semifinale di andata della Tim Cup ed invece il Napoli nella ripresa e sotto di due gol ha cinto d’assedio l’area romanista riequilibrando una sfida che sembrava già conclusa e poco importa se poi Gervinho sullo scadere ha segnato il gol del definitivo 3-2, perché gli azzurri hanno lottato e fatto vedere a tutti che la Roma delle meraviglie non è poi così tanto lontana da loro e che la finale la Roma la deve conquistare sul manto erboso del San Paolo.
Vincere. Questa sera davanti al pubblico di casa che, come sempre riempirà lo stadio San Paolo trasformandolo in una bolgia, il Napoli è chiamato ad una gara tutta muscoli, tecnica e carattere, perché il Milan, questo Milan, è ampiamente alla portata degli uomini di Benitez, non fosse solo per i 15 punti di differenza che li separano in classifica. In campo probabilmente andranno gli stessi che hanno giocato Mercoledì contro la Roma, con Ghoulam che quasi certamente sarà titolare dal primo minuto. Dubbi ancora per Behrami, in tal caso dovrebbe essere riconfermata la coppia Inler-Jorginho. In avanti Hamsik, Callejon ed Higuain sicuri, con un ballottaggio che riguarda Insigne-Mertens, con il belga che sta attraversando un gran momento di forma.