L’antro della Sibilla, celebre sito archeologico campano che, secondo la leggende, avrebbe ospitato la fantomatica veggente raccontata nell’Eneide, versa attualmente in pessime condizioni strutturale. La sovrintendenza ha addirittura dovuto ricorrere ad alcune misure di emergenza in alcuni punti della struttura, puntellando le pareti e montando scheletri in legno per sostenere le arcate più cedevoli. Già nel 2012 la parte iniziale del lunghissimo cunicolo, che supera i 100 metri di lunghezza, fu chiuso ai visitatori a causa della caduta dal tetto di numerosi calcinacci di tufo. Per ora le misure attuate sono esclusivamente d’emergenza, si spera in una soluzione definitiva per il suggestivo patrimonio culturale.
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