Con la formula di un “secret theatre”, a sorpresa, per la prima volta, va in scena uno spettacolo di danza contemporanea nella rassegna itinerante Il Teatro cerca casa ideata da Manlio Santanelli, e organizzata da Livia Coletta e Ileana Bonadies. La data dell’esibizione che segue le orme della danzatrice scalza è stata svelata, venerdì 24 gennaio la sede di “Movimento Danza”, associazione artistica e culturale attiva dal 1979, e scuola di ballo guidata dalla coreografa Gabriella Stazio, ospita “Le tende di Isadora”. Si tratta di 4 coreografie ispirate all’arte della ballerina statunitense Isadora Duncan: Manomissioni, In-Comunicazione, Aria – a door in ajar, Pinball, con la Compagnia Giovani di Movimento Danza – Performing Arts Group. Un omaggio all’artefice della radicale rottura nei confronti della danza accademica: abolì nei propri spettacoli le scarpette da punta, che considerava innaturali, e gli artificiosi costumi indossati dalle ballerine del XIX secolo preferendo indossare abiti semplici e leggeri, che ricordavano il peplo dell’antica Grecia, e danzando a piedi nudi. Scelte che si coniugavano con l’esigenza di favorire la libertà e l’espressività dei movimenti.
MANOMISSIONI è il titolo della coreografia, ideata da Silvio e Simona Perrella che ne è anche interprete. Protagoniste sono le mani, che parlano, illudono e ingannano, simbolo per eccellenza della mobilità e dell’espressività. La coreografia ha vinto ad ottobre scorso il concorso “Coreografi per un giorno” ideato da Movimento Danza per sostenere, diffondere e promuovere nuove creazioni di coreografi, performer e gruppi di età compresa tra i 18 e i 35 anni. In scena Simona Perrella.
“IN – COMUNICAZIONE come un’unica azione”, coreografia di Valeria D’Antonio, affiancata nell’interpretazione da Alessia Andria. In scena si affronta l’importanza della comunicazione, pura e scevra da qualsiasi sovrastruttura, come unico strumento veramente adatto a cogliere la semplicità e la bellezza altrui in un contesto in cui regna la difficoltà di trovare relazioni vere con l’altro. In scena Valeria D’Antonio e Alessia Andria.
ARIA-a door is ajar coreografia che Gabriella Stazio ha espressamente creato per la New Balance Dance Company e presentata per la prima volta al Samuel Beckett Theatre – Trinity College – Dublino nel 1995 frutto di una lunga collaborazione tra la coreografa napoletana e le compagnie, i teatri e le scuole di danza della capitale irlandese. Infatti nello stesso anno il Sunday Tribune – Dublino assegna il premio di migliore spettacolo dell’anno alla Compagnia Movimento Danza. Una produzione New Balance Dance Company, Samuel Beckett Theatre, Dance Department -Trinity College , Ministero della Cultura Irlandese.
In scena Alessia Andria, Valeria D’Antonio, Gerardo Gaeta, Olimpia Panariello e Francesca Pascazio.
PINBALL coreografia di Sonia Di Gennaro. “Lanciando su un piano più volte delle biglie, a gruppi o una biglia alla volta, ne osservo le traiettorie, gli scontri, i cambiamenti improvvisi di direzione, le rotolate veloci e i piccoli sbalzi” scrive la coreografa. Questo disegno apparentemente caotico unito alle variazioni improvvise del ritmo del loro movimento ispirano la coreografia. I danzatori con movimenti fluidi interagiscono secondo schemi non sempre predefiniti creando disegni , geometrie spaziali e incontri-scontri simili a quelli di un gioco come il pinball. In scena Alessia Andria, Valeria D’Antonio, Gaetano Gaeta, Francesca Pascazio.
Gli spettacoli de Il Teatro cerca casa si animano nei salotti di appartamenti privati e stavolta la sede prescelta è quella di una delle più importanti scuole di ballo d’Italia. Le date sono svelate mese per mese, per prenotare basta un click sul sito www.ilteatrocercacasa.it, e una volta scelta la pièce teatrale viene fornito l’indirizzo del luogo o dell’appartamento che la ospita. Peculiarità della rassegna “aniticrisi”, che vede protagoniste compagnie professioniste, è che dopo ogni spettacolo gli artisti si confrontano con il pubblico.