Un esordio in grande stile per Angela Bevilacqua, fin da bambina appassionata d’arte e, nella fattispecie di cinema. La giovanissima napoletana, non ancora diciottenne, ha di recente debuttato sul set in veste di regista, per la realizzazione di un cortometraggio dal titolo Il Teatro dei ricordi. Protagonista principale di quest’opera prima che ripercorre in maniera suggestiva “i non luoghi dell’anima”, una delle grandi Star del cinema europeo, Jean Sorel, nel ruolo di un enigmatico custode. L’interprete di film indimenticabili come Bella di giorno e Vaghe stelle dell’orsa è affiancato all’attrice rivelazione dell’ultimo Festival di Roma, Alessia Alciati, premiata con una menzione speciale dalla giuria popolare che l’ha scelta su 1300 candidati.
Nel cast figurano anche Massimo Zordan, Giulia Mombelli, Mary Di Tommaso e Antonio Fazio. Nelle intenzioni della regista, Il Teatro dei ricordi vuole essere la metafora della realtà giovanile dove il malessere della protagonista, una ragazza quasi ventenne (Alessia Alciati), la porta ad una scelta di rifiuto della vita attraverso una fuga nel sonno dell’oblio. Ma i suoi ricordi vengono custoditi da un misterioso personaggio in un luogo fuori dallo spazio e dal tempo rappresentato da un teatro nel quale ella inconsapevolmente si ritrova. Saranno proprio le parole dello strano “custode” (Jean Sorel) a risvegliare nella protagonista la coscienza di sé, ma le sorprese non mancheranno. Le riprese si sono svolte nel suggestivo Teatro Flavio Vespasiano di Rieti e a Bracciano in provincia di Roma. Consulente artistico del progetto il critico cinematografico Marco Spagnoli.
A produrre il film la Polifemo guidata da Paolo Monaci Freguglia, realizzatrice in passato del primo cortometraggio della regista Giorgia Farina (Amiche da morire) e dei documentari La notte della Sindone e Giovanna Cau – Diversamente Giovane. Il Direttore della fotografia è Francesco Ciccone, mentre i costumi sono di Carlotta Polidori e il montaggio è affidato a Jacopo Reale che con Marco Spagnoli, ha realizzato – tra gli altri – Giuliano Montaldo – Quattro Volte Vent’anni e Walt Disney e l’Italia – Una Storia d’Amore.