La Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato beni per 20 milioni di euro a seguito di un’inchiesta su presunte irregolarità nella gestione di fondi per la formazione professionale da parte della precedente giunta regionale della Campania. Le ipotesi oggetto di indagine sono truffa aggravata per ottenere erogazioni pubbliche, falso ideologico e abuso d’ufficio.
Tali reati sono stati contestati a 16 persone, tra cui alcuni dirigenti della Regione e Corrado Gabriele, ex assessore alla Formazione e alcuni dirigenti della Regione. Gli indagati avrebbero cercato di accedere a finanziamenti pubblici per oltre 200 milioni di euro, riuscendo a ottenerne effettivamente circa 20 milioni.
Finanziamenti sotto indagine:
– il progetto “Buone prassi”, per il quale la Regione Campania aveva stanziato un finanziamento di 8.775.63 euro;
– altri 66 progetti, disciplinati dalla legge del 1978 sulla formazione professionale, per i quali il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, su richiesta della Regione Campania, aveva stanziato un finanziamento per un valore complessivo di 48.036.700 euro per il 2008 e di 148.684.723 euro per il 2009;
– 4 progetti presentati nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Pic Equal, per i quali la Regione Campania ed il ministero del Lavoro avevano stanziato 1.600.000 euro a favore del Consorzio Lecole e 2.725.558 euro a favore della Res international, entrambi con sede in Napoli, attivi nel settore dei corsi di formazione;
– l’ampliamento di un precedente progetto (già finanziato), concesso dalla Regione Campania alla “Scep Società cinematografica e pubblicità” per complessivi 471.996,00. euro.