Ieri mattina le porte della sala Silvia Ruotolo della Municipalità 5 Vomero-Arenella si sono aperte per la conferenza su “FAI tua una chiesa”. Un progetto nato da un’idea dell’ingegnere Ettore Nardi con il supporto del gruppo FAI Giovani Napoli atto a dare risalto artistico e culturale delle tre chiese del Vomero dedicate al Santo Patrono Partenopeo: San Gennaro.
La conferenza, moderata dal giornalista Alessandro Savoia, è aperta dal presidente della suddetta Municipalità Mario Coppeto che, innanzitutto, ringrazia per aver scelto il Vomero come Municipalità pilota dell’intervento sul territorio da parte dei giovani del FAI in previsione di progetti più capillari all’interno della città. Elogia inoltre l’iniziativa per lo straordinario mix di intenti positivi nonostante le difficoltà attraverso un gesto semplice ma efficace, quello di inglobare le parrocchie in un giro turistico e culturale.
Obiettivo del progetto è stato infatti donare a ciascuna chiesa un pannello informativo con informazioni storiche per individuare il patrimonio artistico in esse contenuto. Le chiese di San Gennaro ad Antignano, San Gennaro al Vomero e San Gennariello, come ricorda Ettore Nardi, sono tutte luoghi di culto con i quali i vomeresi hanno legami affettivi ed emotivi per molteplici motivi ed in varie tappe della vita come quella scandita dalla partecipazione domenicale alla messa.
La data voluta per la conferenza non è casuale ma legata all’evento dello scioglimento del sangue di San Gennaro che il 16 dicembre rinnova il miracolo. Rilevante da parte di Padre Salvatore Angerami l’importanza di questa iniziativa nel sottolineare quanto sia radicato al Vomero il culto del Santo Patrono dal momento del passaggio delle sue spoglie nel ‘400 e la volontà di recuperare una memoria storica sulla quale costruire un futuro guardando ad esso con più fiducia.
L’intervento di Padre Leonardo Mollica punta su quanto sia lodevole l’operato del FAI nel valorizzare chiese come luoghi che hanno da sempre fatto storia nell’ambito della cultura e dell’arte, un avvicinamento ai luoghi che non è attraverso il culto ma ad una cultura costruita sulla fede.
Questi sono gli intenti del FAI Fondo Ambiente Italiano, Fondazione Nazionale senza scopo di lucro, quella di promuovere la cultura salvaguardando le testimonianze del patrimonio artistico e naturale del nostro territorio. Da oltre 30 anni opera interventi grazie a donazioni e ad una rete capillare di volontari organizzati in 116 Delegazioni che si pongono come interlocutori locali presso le istituzioni.
Il FAI giovani è costituito da volontari tra i 18 ed i 40 anni, giovani pieni di entusiasmo che si sono espressi attraverso il loro portavoce Alessandro Pipolo con tutta la loro volontà di incidere. attraverso il loro operato, a mantenere alto il valore dei beni della città di Napoli.
Quando si tratta di assicurazione auto, la sicurezza non è mai troppa, tanto che alla…
Guarda attentamente questa immagine, quanti cani vedi? Questo test ti aprirà la mente e ti…
Tutti quotidianamente utilizzano un buon numero di batterie, da quelle al litio che si trovano…
L'operatore Tim offre una nuova ed imperdibile promozione della durata di tre mesi, tutto quello…
Nuovi importi e tempistiche diverse nel 2023 in merito all'assegno unico per i figli, tutto…
I conchiglioni ripieni al forno sono molto semplici da preparare, con il loro invitante aspetto…