I pastori di San Gregorio Armeno dicono basta alle foto. L’invito appeso sulle statuine di terracotta che ogni anno attraggono migliaia di turisti nel centro antico non serve, come si potrebbe immaginare, a tutelare il copyright, ma, come spiegano e denunciano i commercianti, ad evitare gli ingorghi di folla che favoriscono i borseggiatori i quali approfittano della calca per sfilare portafogli agli ignari turisti.
“I vicoli sono stretti e la gente è tanta – spiega un artigiano – e basta che due o tre persone si intrattengano a scattare foto con telefonini e computer davanti ad uno degli scaffali e si paralizza il flusso, nella folla c’e’ chi non e’ affatto interessato ai pastori ma solo ad infilare le mani e le pinze nelle tasche degli altri“.
Intanto la Questura ha intensificato negli ultimi giorni il controllo e la presenza di agenti in divisa ed in borghese nel centro antico.