Sensuale, determinata, vitale e disarmante. Arriva a Napoli per la prima volta in concerto Imany, la rivelazione musicale dell’anno. Domenica 8 dicembre alle 20:30 si esibirà all’Arenile Reload, in una delle otto date italiane del tour a supporto di “Shape of a broken heart”.
Nadia Mladjao, questo il vero nome dell’artista francese classe 1979, in pochi mesi è diventata un fenomeno: è entra nella top Ten Air Play Italia con il singolo “You will never know” (già 60.000 copie), ha ricevuto il disco di platino in tutti i paesi dove è stato pubblicato il suo album (compresa l’Italia) e da 15 settimane è nella top ten Fimi delle sezioni Album e Digital Download. Ex atleta, ex modella, nata a Marsiglia da una famiglia originaria delle Isole Comore, Imany ha letteralmente bruciato le tappe imponendosi in pochissimo tempo come una delle voci più interessanti del nuovo soul. In soli tre anni è passata dall’essere una perfetta sconosciuta nel mondo della musica a divenire una delle vocalist più apprezzate d’Europa.
La sua avventura musicale inizia nel 2010 quando, lasciato il mondo della moda, arriva a Parigi portando con sé soltanto qualche vestito, un book fotografico e un demo autoprodotto. Aveva appena trascorso sette anni a New York e, stanca di essere un “appendiabiti umano”, era determinata a costruirsi un nome nell’industria musicale. Non essendosi mai considerata una modella si sentiva pronta per un nuovo inizio: non aveva esperienza nello show business, solo qualche canzone nel suo repertorio. Inizia così a suonare nei locali parigini e a collaborare con alcuni tra i più apprezzati musicisti francesi: Laurent Vernerey (Johnny Halliday, Alain Souchon, Benjamin Biolay), il percussionista Steve Shehan (Paul Simon, Paul McCartney), il pianista Johann Dalgaard (Gaétan Roussel, Johnny Hallyday) e Latabi Diouani (Angélique Kidjo, Grace, Souad Massi). Da quel momento la sua ascesa non conosce battute d’arresto, inizia a imporsi all’attenzione dell’opinione pubblica e fa registrare il sold out nei più importanti teatri francesi, compreso l’Olympia.
Il suo primo lavoro discografico “Shape of a broken heart”, pubblicato in Italia il 2 luglio 2013, contiene dodici brani scritti in inglese che rivelano una singolare performer. Il disco dipinge il ritratto intimo di una donna indipendente, dallo spirito libero. Per Imany ogni emozione è un dono, un segno d’incondizionata sincerità. Il suo album è un viaggio che spazia tra la sua anima passionale e una cruda verità in “Where Have You Been”, al romanticismo nostalgico in “Kisses In The Dark”. Mostrandosi orgogliosa, combatte i propri sentimenti nel blues di “You Will Never Know”. In “Take Care”, cantata in parte nel suo paese d’origine, appare serena e saggia. In “Shape Of A Broken Heart” emerge sotto la luce dell’unica bellezza che non sfiorisce mai: quella interiore.
A Napoli, oltre a presentare i brani del suo acclamato album, non mancheranno sorprese e cover inaspettate. Con lei sul palco un ensemble di 7 elementi: Vincent Faucher (chitarra acustica), Stéfane Goldman (chitarra elettrica), Chloé Girodon e Julien Grattard (violoncello), Xavier Tribolet (tastiere), Stéphane Castry (basso) e Jean Francois Ludovicus (batteria).
Un live lowcost. Come spesso accade per quasi tutti i concerti organizzati all’Arenile Reload, il costo del biglietto per lo show è di soli 25 euro.