I beni di Luigi Corvino sottoposti a sequestro. La Dia di Napoli ha sottratto all’ex consigliere comunale di Casal di Principe attualmente ai domiciliari, beni per circa 4 milioni di euro. Il 6 dicembre 2011, Corvino insieme ad altre 56 persone, venne arrestato nell’ambito di una operazione con le accuse di associazione per delinquere di tipo camorristico, estorsioni, turbativa delle operazioni di voto mediante corruzione e/o concussioni elettorali, truffa ai danni dello Stato, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico, riciclaggio e reimpiego di capitali di illecita provenienza, ed altro, reati tutti aggravati dalla finalità di aver agevolato il clan dei Casalesi, fazione Bidignetti.
Corvino in cambio del voto prometteva l’assunzione presso il centro commerciale “Il Principe”. Con un secondo provvedimento è stato disposto il sequestro dei beni di Francesco Lampo, 49 anni, imprenditore ritenuto, almeno fino agli inizi del 2000, organico al clan dei Casalesi, fazione Zagaria, particolarmente attivo nella riscossione di tangenti e reinvestimento degli illeciti proventi.
Questi i beni sequestrati:
– a Trentola Dugenta (CE), un terreno ed un fabbricato composto da un piano garage e 7 appartamenti, per un valore complessivo di oltre due milioni di euro.
– quote societarie e altri beni a Caserta, San Cipriano d’Aversa, Casal di Principe, Aversa, Minturno e Milano, per un valore complessivo di oltre due milioni di euro
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