Centodiciassette riproduzioni di dipinti e affreschi di Leonardo da Vinci, Caravaggio e Raffaello danno vita alla “Mostra Impossibile” inaugurata lunedì scorso nel Complesso monumentale di San Domenico Maggiore a Napoli. Al taglio del nastro, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, l’assessore alla Cultura del Comune Nino Daniele, il direttore del Centro Rai di Napoli Francesco Pinto ed il Presidente dell’Associazione Pietrasanta Polo Culturale Raffaele Iovine.
La mostra che è visibile fino al 21 aprile 2014 nasce dalla sinergia dela Comune di Napoli con la Rai e l’Associazione Pietrasanta Polo Culturale ed è stata ideata da Renato Parascandalo. Le opere esposte sono riprodotte in scala 1:1 e sono ad altissima risoluzione. Nelle sale del complesso di San Domenico Maggiore i visitatori potranno ammirare 63 opere di Caravaggio, 37 di Raffaello tra cui “La scuola di Atene” e 17 di Leonardo tra cui “L’ultima cena”, un’operazione culturale che permette di vedere in un unico luogo e consente di toccare con mano le differenze di stile, di scuola, di cultura e l’evoluzione del percorso pittorico di questi tre grandi maestri.
L’inaugurazione è stata arricchita dalla presenza del presidente della commissione di Vigilanza Rai, Sergio Zavoli, ed anche dei professori Vincenzo Pacelli e Lello Mazzacane, nonché il senatore Francesco De Notaris. Non poteva mancare la dottoressa Pina Capobianco che dirige e coordina la mostra. All’evento erano presenti tra gli altri Guglielmo e Vincenzo De Notaris, Beatrice Canino, Gianni De Vita, Francesca Parlato, Riccardo Volpe, Andrea De Vita, Luca Cuttitta, Daniela Danise, Bruno Bavota, Marielva Torino, Vincenzo Chianese, Marco Iovine, Mario e Paolo Sinno.
di Andrea Savoia
foto di Paolo Rotondo
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