Stasera alle 22.00, all’Arenile Reload, attesissimo concerto di James Senese & Napoli Centrale.
Il concerto inaugura la rassegna SONG’, nuovo progetto live in cui vengono messi in risalto artisti e sound Made in Naples. Perché quando il dialetto napoletano incontra generi musicali nati fuori dall’Italia crea una ritmica eccezionale. Perché solo attraverso lo slang nostrano si creano codici comunicativi straordinari che solo chi è parte integrante e vera della realtà napoletana può vivere con forte emozione. Così “song'” – come presente indicativo del verbo essere in dialetto napoletano, come “canzone” in inglese – diventa simbolo di orgoglio delle proprie origini.
James Senese & Napoli Centrale sono un gruppo che ha saputo operare una vera fusione, creando un suono rispettoso della tradizione popolare, ma aperto ad ogni forma di arricchimento strutturale, in grado di rendere il linguaggio proposto universalmente fruibile. Nel febbraio è uscito il nuovo CD di James Senese “E’ Fernut’ ‘O Tiempo” il cui filo conduttore sono le note calde e vitali del sassofono di James, figlio afro-partenopeo di una Napoli dalle espressività contaminate, cariche di anima e sofferenze, volti e parole. Il dialetto di sempre e una svolta romantico nostalgica che sviscera i sentimenti in profondità, sinceramente, senza ipocrisie o maschere.
Del resto, Senese riassume così il suo approccio alla musica: “Sono nato nero e sono nato a Miano, suono il sax tenore e soprano, lo suono a metà strada tra Napoli e il Bronx, studio Coltrane, dalla mattina alla sera, sono innamorato di Miles Davis, dei Weather Report e in più ho sempre creato istintivamente, cercando di trovare un mio personale linguaggio, non copiando mai nessuno. Il mio sax porta le cicatrici della gioia e del dolore della vita”.