Il pentito del clan del Casalesi, Carmine Schiavone, nel corso dell’audizione dell’ottobre del 1997 davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo di rifiuti disse: “Entro venti anni gli abitanti di numerosi comuni del Casertano rischiano di morire tutti di cancro a causa dei rifiuti pericolosi interrati in quel territorio”.
Solo oggi i verbali sono diventati pubblici dopo la rimozione del segreto.