Pompei sempre sotto osservazione. Ai crolli sono susseguiti gli investimenti da centocinque milioni di euro. Agli investimenti i progetti (Grande Progetto Pompei) e l’inizio di alcuni cantieri. Tutto questo mare di soldi non poteva non fare gola alla criminalità organizzata che, specialmente nel napoletano, gestisce numerose società di movimento terra e di costruzioni.
Ancora una volta, dopo alcuni controlli effettuati nei mesi scorsi, la Direzione Investigativa Antimafia torna a far visita negli scavi archeologici più chiacchierati del mondo. Stavolta i controlli sono stati eseguiti insieme ad agenti della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza Il sospetto è che la Camorra abbia provato ad inserirsi nel business dei lavori. Nello specifico sono state controllate due società, al momento impegnate in lavori di restauro e consolidamento delle strutture e sono state identificate una ventina di persone, al fine di verificare il rispetto del Protocollo Legalità siglato da Mibac e Prefettura di Napoli. Nello specifico i controlli hanno interessato i lavori in corso nella Casa delle Pareti Rosse, nella Domus di Sirico e della Domuns del Marinaio. Le verifiche sono scattate questa mattina sulla base di un decreto firmato dal Prefetto di Napoli Francesco Antonio Musolino. Forte è il sospetto di tentativi di condizionamento dei lavori da parte della malavita.
Non c’è pace per Pompei anche adesso che i lavori sono avviati ed il Grande Progetto Pompei comincia ad entrare nel pieno della operatività. Quello che conforta però è che il Viminale, impegnatosi in prima linea nel progetto di recupero del sito archeologico più famoso al mondo, continua a tenere sotto osservazione ogni fase della sua attuazione. Segnali alquanto positivi che lasciano ben sperare sul futuro del proseguimento dei lavori e sulla qualità con la quale tali lavori sono portati avanti. Un messaggio chiaro che dovrebbe scongiurare anche per il futuro eventuali altri tentativi di condizionamento per gli altri lavori che partiranno durante questi mesi.
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