Sarà il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, unitamente al vicesindaco Tommaso Sodano e all’assessore al turismo e alla cultura Nino Daniele, ad inaugurare domani – 3 settembre alle ore 19.30 – la terza edizione della manifestazione Caputo Napoli Pizza Village promossa dall’Associazione Pizzaiuoli. Anche Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde, parteciperà al taglio del nastro. Giochi di luce, con laser e fasci luminosi, esalteranno gli allestimenti delle 45 pizzerie storiche napoletane che, con i loro 4.400 posti per turno, accoglieranno i fans della pizza. Proiettori nel cielo notturno esalteranno i “bagliori” della kermesse che cercherà di superare il record della passata edizione quando furono sfornate oltre 75mila pizze.
L’evento, che aprirà al pubblico alle 18 e che si svolgerà sul Lungomare partenopeo di Via Caracciolo da martedì 3 a domenica 8 settembre 2013, inizierà con la prima delle due giornate di gara del Campionato Mondiale del Pizzaiuolo. Sarà lo Stadio della pizza, una costruzione con spalti con vista sul mare e Capri, posto all’altezza della Rotonda Diaz, la sede dove si sfideranno 500 pizzaiuoli provenienti da oltre 50 paesi stranieri in rappresentanza di 5 continenti. La gara prevede l’assegnazione di 8 titoli per altrettante categorie: dalla preparazione classica della pizza alla realizzazione acrobatica.
Per sei giorni dunque i 30mila mq di allestimento sul lungomare partenopeo si trasformeranno nella pizzeria all’aperto più grande del mondo, con i suoi 45 forni a legna di cui uno dedicato alla pizza per celiaci. Con un ticket, di soli 10 euro, sarà possibile degustare: una pizza, una bibita, un dolce o un gelato, un caffè. Ben 24 casse serviranno agilmente il flusso dei partecipanti, raddoppiate rispetto allo scorso anno le postazioni della distribuzione delle bibite e caffè.
Il programma dell’evento, che riserva ampio spazio alla musica con radio Kiss Kiss Napoli, allo spettacolo ed al cabaret, ogni sera avrà un ospite diverso sul grande palco centrale. Ad inaugurare le soirée sarà un concerto di musica classica del Conservatorio san Pietro a Majella di Napoli con l’orchestra sinfonica composta da ben 50 elementi diretta dal maestro Marco Scialò.
Nelle giornate del 6, 7 e 8 settembre prenderà vita anche il concorso indetto dall’assessorato ai Giovani del Comune di Napoli, dedicato agli artisti o gruppi emergenti under 35, che prevede l’esibizione sul palco con un tempo massimo di 30 minuti per ogni esibizione. Sul sito www.pizzavillage.it o del comune www.comune.napoli.it le definizioni per aderire.
Non solo pizza, ma anche cultura al Caputo Napoli Pizza Village 2013. Per l’intero periodo sarà possibile visitare il Museo della Pizza, un’esposizione allestita nei giardini di via Caracciolo, con oltre 200 articoli: dai “ferri” del mestiere al vestiario originale dei pizzaiuoli dell’epoca ed alle immagini storiche legate al prodotto, in un percorso unico e imperdibile. All’interno del museo lo storico Luca Falace presenterà un viaggio iconografico del prodotto e l’artista italiana Laura Cionci esporrà due opere realizzate durante due sue performance dedicate alla pizza.
Due gli appuntamenti di analisi del mondo della pizza e del suo prodotto: giovedì 5, il simposio dal titolo: “Un giro a 360° sulla pizza”; con la partecipazione di alcuni professori della Università Federico II e della Seconda Università degli studi di Napoli e di esperti coordinati dal vicedirettore del TG 1 Gennaro Sangiuliano. Sabato 7 una tavola rotonda sulla pizza STG – Specialità Tradizionale Garantita moderata dal giornalista Luciano Pignataro de Il Mattino.