Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli apre le porte all’arte contemporanea: dal 19 ottobre 2013 al 6 gennaio 2014 staranno in mostra nella struttura che sorge nei pressi di via Foria i lavori di Ashley Bickerton, Luigi Ontani e Filippo Sciascia, ospitati nell’atrio e nelle sale della collezione Farnese.
Continua quindi la mescolanza dei linguaggi contemporanei con quelli dell’antichità voluta dal progetto portato avanti dal Servizio Educativo della Sopraintendenza di Napoli e Pompei al Museo Nazionale. La mostra di arte contemporanea Bali Bulè è curata da Maria Savarese, con il coordinamento tecnico-scientifico di Marco De Gemmis e può contare del patrocinio della Regione Campania e dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.
Le opere realizzate per la mostra in calendario al Museo Nazionale hanno come filo conduttore la memoria dell’arte classica, il legame con scultura e pittura greco-romana, il tema del mostruoso, ma anche l’armonia del mondo antico che si contrappone alla disarmonia di quello contemporaneo.
I tre artisti che presenteranno le loro opere al Museo Nazionale, Bickerton, Ontani e Sciascia, hanno tutti scelto l’Oriente, in particolar modo l’Indonesia, come sede di vita e di ricerca artistica: così sono riusciti a creare un percorso estetico che unisce classico e contemporaneo ma allo stesso tempo ha suggestioni orientali e occidentali. Bickerton presenterà una scultura e due grandi pannelli di legno dipinto, un tentativo di fondere fotografia, pittura e scultura; Ortani, dalla cui opera Bali Bule’ la mostra trae il titolo invece presenterà delle maschere balinesi; Sciascia infine presenterà una sintesi di forme che uniranno l’arte greco-romana con quella indonesiana.