Due giovani vite spezzate al termine di una tentata rapina: è accaduto a Napoli, in via Posillipo, nella notte tra venerdì e sabato. Ancora da chiarire le dinamiche dell’impatto tra lo scooter con a bordo i due ragazzi e la vettura che li ha investiti: da una prima, frammentaria, ricostruzione, le due vittime sarebbero state investite nel tentativo di compiere una rapina.
Sul posto c’è ora la polizia municipale che facendo i rilievi del caso per definire l’esatta dinamica dell’accaduto: una mano potrebbe essere fornita anche dalle immagini di alcuni impianti di videosorveglianza presenti in zona che gli agenti stanno visionando.
Per adesso quello che si sa è il racconto fornito dal conducente della vettura e dalla ragazza che era al suo fianco in macchina: i ragazzi sullo scooter avevano già rapinato i telefonini e puntavano a prendersi anche la macchina. A quel punto, secondo il racconto fornito agli inquirenti, il conducente dell’auto li ha investiti: una volta incontrata la pattuglia dei carabinieri ha raccontato tutto e ha fatto scattare l’allarme.
I militari si sono recati sul punto dell’incidente e hanno trovato i corpi dei due ragazzi accanto allo scooter. Uno dei due era già stato in carcere per rapina ed era tornato in libertà da appena un mese. Il conducente della Smart, subito dopo il primo racconto, è stato trasportato in ospedale in stato di choc: dovrà ora essere interrogato nuovamente per chiarire con precisione la dinamica dell’accaduto, anche confrontando il suo racconto con gli elementi raccolti dai rilievi compiuti dagli inquirenti.