Tragedia del bus: Pozzuoli proclama il lutto cittadino

Ieri sera un bus proveniente da Telese Terme e diretto nel napoletano, si è schiantato al suolo dopo un volo di trenta metri, sfondando il guardrail di un cavalcavia sulla Autostrada A 16, nel tratto tra Monteforte Irpino e Baiano. Un pezzo di strada maledetto, in discesa e che d’inverno, più che in estate, diventa ancora più pericoloso, per le piogge ed il giaccio. Ieri sera invece probabilmente a causa dell’esplosione di una gomma, o stando ad altre ipotesi, per un’avaria dell’impianto frenante, il bus turistico con 48 persone a bordo, ha travolto più di una decina di auto incolonnate a causa di un rallentamento, prima di sfondare le protezioni e terminare la tragica corsa con un volo altissimo, che non ha lasciato scampo. 38 le vittime accertate e dieci i feriti, alcuni gravissimi.

Inizialmente si pensava provenissero da Giugliano, Marano e Mugnano, poi le notizie sono diventate sempre più chiare, fino a scoprire che le vittime sono quasi tutte residenti nel comune di Pozzuoli. In questi minuti il Sindaco di Pozzuoli è giunto a Monteforte Irpino, dove il comune ha allestito la camera ardente. In una nota pubblicata sul sito ufficiale del principale comune flegreo si legge il seguente comunicato:

“Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia sta raggiungendo la scuola elementare di Monteforte Irpino, dove è stata allestita la Camera Ardente per le vittime del terribile incidente avvenuto ieri sera: “Voglio manifestare di persona la mia vicinanza e quella di tutta Pozzuoli – ha dichiarato il sindaco – ai familiari delle vittime per questa immane tragedia che ha colpito la comunità puteolana. Intanto ho già proclamato tre giorni di lutto cittadino“.

Di Giugliano in realtà è la ditta che ha fornito il mezzo, la “Mondotravel”, nei cui uffici si sarebbero già recati gli uomini del Polstrada che avrebbero acquisito sia documenti relativi al Bus precipitato, sia di altri mezzi. Inoltre è stato disposto  dai pm il sequestro della salma dell’autista, che verrà sottoposto ad autopsia ed analisi per fugare il sospetto di assunzione di droghe o alcool.