Ha preso il via lo scorso mercoledì 17 luglio Teatri di Pietra Campania 2013, rassegna teatrale ospitata come ogni anno nella suggestiva cornice della Villa Imperiale del Pausilypon, conosciuto come “luogo di sollievo dal dolore” grazie al panorama che si godeva anche tremila anni fa da questo promontorio. Il parco archeologico riaperto nel 2009 comprende anche la splendida grotta di Seiano, un traforo lungo circa 770 metri scavato nella pietra tufacea, che i visitatori si trovano a dover attraversare in una sorta di percorso ascensionale fino a raggiungere le antiche vestigia della villa un tempo appartenuta a Vedio Pollione, e alla sua morte passata nelle mani dell’imperatore Augusto.
La kermesse, giunta alla XIV edizione, è stata ideata da Capua Antica Festival in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Napoli e Pompei, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Campania. Otto gli appuntamenti previsti tra il 17 luglio e il 4 agosto, interamente dedicati ai temi classici e del Mediterraneo, nell’ambito di un progetto nato per promuovere la conoscenza e la valorizzazione di teatri antichi e siti monumentali attraverso spettacoli di teatro e danza dal vivo. Aurelio Gatto, direttore artistico della manifestazione, sottolinea infatti che << i teatri antichi e le aree archeologiche costituiscono una dorsale di cultura ed emozione che, salvaguardata, può moltiplicare gli investimenti nella ricerca, nello spettacolo, nelle arti, ma anche nello sviluppo sostenibile del paesaggio e dei centri storici, delle comunità >>.
Quest’anno a fare da apripista all’evento è stata l’Antigone di Sofocle, presentata nella lettura del drammaturgo francese Jean Anouilh, una produzione che, nel maggio scorso, ha ottenuto numerose nomination al premio Teatro Giovani. Il 19 luglio è stata la volta di No Shadow di Nigar Hasib e Shamal Amin, uno spettacolo fuori dal comune basato sull’utilizzo di tecniche sperimentali nella voce e nel canto, mentre venerdì 20 luglio è andato in scena L’oracolo di Delfi, ilarotragedia in forma di teatro musicale ispirata alla sacerdotessa Pizia.
Prossimo appuntamento venerdì 26 luglio con Le Troiane, intensa tragedia euripidea rivisitata e interpretata da quattro protagoniste femminili, Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti e Mariangeles Torres, che metteranno in scena uno degli episodi più drammatici della guerra di Troia. Con il mito di Orpheus, riletto da Daniela Giordano, approda in scena, sabato 27 luglio, la danza internazionale: lo spettacolo utilizza differenti codici culturali dall’Europa all’Africa, dalla poesia al teatro, dalla musica alla danza, sottolineando il profondo legame tra culture diverse. Domenica 28 luglio l’appuntamento con la danza è affidato a Fantasia, ultima creazione del coreografo Mvula Sungani, che immagina un luogo in cui il reale s’intreccia con l’irreale dove l’interprete si fa protagonista di un teatro globale, che unisce danza, musica, parola e circo.
Nel mese di agosto due saranno gli appuntamenti a chiusura della rassegna: venerdì 2 andrà in scena il Miles Gloriosus di Plauto, commedia dalla comicità sfrenata incentrata sugli intrighi amorosi e sul tema del doppio, mentre domenica 4 la programmazione si concluderà con Le Donne di Hera, opera basata sugli episodi scolpiti sulle metope arcaiche del Santuario di Hera alla Foce del fiume Sele, relativi al ciclo di Eracle ed a quello troiano.
Per l’occasione la Villa Imperiale del Pausilypon è stata trasformata in un palcoscenico naturale, per ospitare artisti ormai noti nel panorama nazionale quali Manuela Mandracchia, Ernesto Lama e Sebastiano Tringali, affiancati da presenze internazionali del calibro di Nigar Hasib, Shamal Amin, Ismaila Mbaye e Djibril Gningue.
Obiettivo della manifestazione è ripristinare il legame profondo tra il paesaggio e i suoi abitanti attraverso una fruizione non invasiva di aree archeologiche e monumentali solitamente escluse dai consueti circuiti culturali e turistici. Al di là di alcune strutture funzionali sul palco la scena è quella naturale: il mare, la collina, gli alberi, ma soprattutto il cielo stellato e la materia di pietra, sfondo ideale per un’esperienza sensoriale intima ed allo stesso tempo di condivisione collettiva.
Villa Imperiale del Pausilypon, 17 luglio – 4 agosto 2013
Ingresso dalla Grotta di Seiano (Via Coroglio) ore 21.00, inizio spettacolo ore 21.30
Biglietti euro 12 (intero), euro 10 (ridotto) presso il sito archeologico e prevendite abituali
Per info e prenotazioni: 800024060; info@capuanticafestival.it
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