De Magistris risponde alle accuse dell’inchiesta sulla Coppa America: se negli Stati Uniti il vento delle polemiche sull’America’s Cup è rinfocolato a colpi di battaglie legali sul regolamento, a Napoli sono i magistrati a non archiviare le World Series. Così dopo gli sviluppi dell’inchiesta portata avanti dai magistrati napoletani è arrivata la replica del sindaco de Magistris.
“Si tratta solo di montagne di fango – le parole del primo cittadino -, non c’è nulla di penalmente rivelante“. Una difesa strenua dei collaboratori che sono stati toccati dall’inchiesta sulla Coppa America, tra i quali il fratello del sindaco Claudio de Magistris e Attilio Auricchio, capo di gabinetto del Comune, ma anche un messaggio di fiducia nella magistratura: “Ho fiducia nei miei collaboratori e nei magistrati”.
Una fiducia che porta il sindaco anche ad affermare che “l’indagine dimostrerà l’assoluta correttezza dei miei collaboratori. Da quello che leggo – continua il sindaco – non c’è nulla di penalmente rilevante, eticamente riprovevole o di interesse pubblico. Solo montagne di fango – la conclusione di de Magistris – su una città che sta risalendo”. Nulla da eccepire sul fatto che il sindaco giudici con positivo e onesto l’operato dei suoi collaboratori e che si mostri fiducioso sull’esito dell’inchiesta sulla Coppa America, si è tutti innocenti fino a prova contraria, ma parlare di Napoli come città in risalita proprio no.
Con la micro-criminalità che dà il meglio di sé ogni giorno, il nodo trasporto pubblico, il traffico, l’emergenza lavoro, le strade che cadono a pezzi, e sicuramente ci siamo dimenticati qualcosa, si può dire di tutto, tranne che Napoli è una città in risalita. La salita c’è ed è ripida ma, purtroppo, questa città deve ancora imboccare la strada giusta.