Ancora proteste dei dipendenti dell’Eavbus, la società del gruppo Eav che si occupava del trasporto su gomma: questa mattina alcuni lavoratori hanno occupato i binari della Circumvesuviana di Napoli, tra le stazioni di porta Nolana e piazza Garibaldi e a Gianturco, mandando in tilt la circolazione.
Il blocco è stato rimosso intorno alle 14, ma la protesta non si ferma: i dipendenti dell’Eavbus hanno lasciato in deposito quasi la metà del parco autobus (in circolazione ci sono 250 mezzi su 530) con i maggiori disagi registrati a Ischia dove non è circolato nessun mezzo, mentre un altro blocco è stato attuato anche a Napoli allo svincolo autostradale in direzione di via Galileo Ferraris.
L’Eavbus, azienda della holding del trasporto della Campania, è stata dichiarata fallita dal tribunale di Napoli nello scorso mese di novembre: mercoledì si attende la decisione della curatela fallimentare sulle tre domande pervenute per la gara indetta per la gestione dell’azienda, scaduta lo scorso 11 luglio.
Soprattutto su questo verte la protesta dei dipendenti dell’Eavbus che si oppongono alla cessione dell’azienda a un’impresa privata che ha presentato domanda: ora i lavoratori sono a colloquio con il Prefetto. La posizione dei dipendenti è apprezzata anche dal Partito Democratico che con il consigliere regionale Mario Casillo e i deputati Assunta Tartaglione e Massimiliano Manfredi auspica “che la gara per l’assegnazione del fitto di ramo d’azienda veda prevalere la soluzione a totale partecipazione pubblica, con l’accoglimento dell’offerta di Eav srl, Ctp e Air”. In questo modo, concludono, saranno le istituzioni, in particolar modo la Regione, a “garantire il funzionamento dei servizi e delle attività lavorative”.