Sequestrati nove lidi balneari sul litorale domitio, a Varcaturo, all’interno dei confini del comune di Giugliano: è l’esito di un’operazione eseguita questa mattina dagli Uomini del Corpo Forestale dello Stato. Il provvedimento è stato richiesto dalla Procura: secondo quanto riscontrato dagli inquirenti i nove lidi balneari non avrebbero alcun tipo di licenza di occupazione del suolo demaniale. In particolare, alcuni lidi avrebbero operato soltanto con concessioni parziali, mentre in altri casi la concessione era completamente assente: il blitz ha riguardato un tratto di costa lungo due chilometri che si estende ai confini tra Campania e Lazio.
Inferociti i gestori degli stabilimenti, mentre le forze dell’ordine presidiano l’ingresso impedendo l’accesso dei clienti sorpresi dal non poter accedere alle strutture. Come detto i lidi posti sotto sequestro sono nove, e non otto come trapelato in un primo momento, ecco i nomi: Le Ancore, Sabbia D’Argento, Onda del Mare, Varcadoro, Hawaii, Canarie, Antille, Sole, Smeraldo.
Lo specchio d’acqua che sorge davanti ai lidi sarebbe inoltre stato dichiarato non balneabile dallo scorso mese di aprile, quando i risultati delle analisi dell’agenzia regionale di protezione dell’ambiente, l’Arpac, hanno evidenziato la presenza di un elevato tasso di batteri escherichia coli ed enterococchi intestinali.
Il blitz segue di pochi giorni uno simile avvenuto all’interno del comune di Mondragone: in quella circostanza i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia locale, insieme alla Capitaneria di Porto, hanno sequestrato altri otto lidi balneari perché operavano senza le previste autorizzazioni o le loro strutture erano state realizzate abusivamente. Gli otto lidi sono poi stati affidati a custodi.