Una tragedia annunciata: lo gridano gli abitanti di via Aniello Falcone, una delle strade più eleganti di Napoli, dove una donna di 44 anni è morta in seguito alla caduta di un albero. La vittima è Cristina Alongi, la cui auto, una Fiat Panda, è stata investita da un pino mentre percorreva la strada che collega il Vomero con il corso Vittorio Emanuele.
Difficile il lavoro dei vigili del fuoco che sono stati costretti ad utilizzare una autogru per liberare la vettura e raggiungere la donna, quando ormai era senza vita: il cadavere di Cristina Alongi è stato rimosso intorno alle 13.30, quando sul posto della tragedia è arrivato anche il pubblico ministero Giovanni Corona.
Sarà lui a coordinare le indagini affidate ai carabinieri della Compagnia Vomero: disposto il sequestro delle radici, di una parte del tronco dell’albero e di un abete adiacente incrinato. Toccherà agli inquirenti ascoltare anche gli abitanti della zona che hanno denunciato di aver avvisato da giorni le autorità competenti della presenza di rami pericolanti. Secondo le prime verifiche effettuate, le radici del primo non erano in grado di sostenere il peso del tronco, poiché non avevano spazio sufficiente nel sottosuolo per espandersi. L’albero era inoltre soggetto ai vincoli della Soprintendenza.
Da verificare le modalità di manutenzione compiuta: i carabinieri dovranno risalire all’ultimo intervento di manutenzione effettuato e alla ditta che lo ha compiuto. Solo dopo tutti gli accertamenti del caso sarà possibile iscrivere i primi nomi nel registro degli indagati e provare a dare una spiegazione per una tragedia che al momento sembra non avere un perché.
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