Una ragazza di 23 anni ha denunciato di essere stata violentata ieri pomeriggio nel centro di Napoli, a due passi dall’Università: le forze dell’ordine hanno fermato e poi rilasciato un 40enne, senza fissa dimora, sospettato di essere l’autore del terribile gesto. L’uomo è stato trovato seduto a un tavolino di un bar e in evidente stato confusionale.
Drammatico il racconto che la vittima ha fatto agli agenti a cui si è rivolta in lacrime: la studentessa, originaria di Pianura, stava percorrendo via Mezzocannone intorno alle 18 di martedì pomeriggio. A un tratto un uomo l’ha afferrata per le spalle e sotto la minaccia di un coltello l’ha costretta a seguirlo prima in un vicolo secondario e poi all’interno di un androne di un palazzo: qui è stata consumata la violenza sessuale, come confermato dal referto medico stilato dai medici dell’ospedale Loreto Mare dove la giovane è stata trasportata.
Solo dopo aver consumato la violenza sessuale, l’assalitore ha lasciato andare la vittima che ha percorso un centinaio di metri in direzione di piazza del Gesù prima di incontrare una pattuglia di polizia e lasciarsi andare al racconto straziante: sono state le sue parole, la sua descrizione, il suo riferire la puzza d’alcol che emanava il violentatore a dare un indirizzo preciso alle indagini delle forze dell’ordine.
Subito dopo la denuncia è partita una vera e propria caccia all’uomo che è terminata a piazza del Gesù quando gli agenti hanno fermato un uomo, originario di Torino, sospettato di aver abusato della 23enne. Lo hanno trovato seduto a un bar, puzzava d’alcol proprio come raccontato dalla giovane e rispondeva in maniera confusionaria alle domande dei poliziotti: quanto basta per farlo diventare il sospettato di un’orrenda storia. Dopo diverse ore di interrogatorio è stato rilasciato: la sua posizione è al vaglio degli inquirenti, ma al momento non risultano indagati.
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