Una vergogna senza fine: oltre il degrado, oltre il mercatino di ambulanti davanti all’ingresso, ecco una nuova triste storia per la Reggia di Caserta. I carabinieri hanno, infatti, eseguito l’arresto di 23 persone accusate di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti: che cosa c’entra questo con la Reggia? C’entra, perché tra le nove piazze di spaccio smantellate nel corso dell’operazione delle forze dell’ordine ce n’erano anche cinque situate nei giardini est della Reggia.
Dei 23 arrestati, 19 sono stati trasportati in carcere mentre 4 sono finiti agli arresti domiciliari. Nel corso delle indagini sono state arrestate altre 21 persone in flagranza di reato, 9 sottoposte a fermo e sono stati sequestrati 15 chilogrammi di droga. I fatti risalgono al periodo compreso tra settembre 2011 e giugno 2012 e sono venuti alla luce grazie a intercettazioni e pedinamenti. La droga proveniva da Maddaloni e Napoli: tra le persone dedite allo spaccio anche donne in stato di gravidanza.
Ma è la questione Reggia di Caserta a tenere banco: la scoperta delle piazze di spaccio nei giardini è l’ultimo colpo per una delle meraviglie della nostra Regione. La notizia arriva dopo la polemica tra il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio e il ministro della Cultura Bray, ieri in visita proprio nella Reggia: “Immagino che la sua visita sia stata anche ispettiva – le parole del primo cittadino – e che presto mi voglia convocare al ministero come richiesto, per discutere la situazione della Reggia. Il ministro – ha concluso il sindaco – avrà potuto verificare con i suoi occhi, quanto ho potuto constatare quotidianamente io stesso”.
Uno spettacolo di certo non degno di quello che dovrebbe rappresentare un fiore all’occhiello per il Turismo italiano.