Ancora una giornata di mistero: Mazzarri non svela il suo futuro, ma ormai siamo davanti al classico segreto di Pulcinella. L’allenatore toscano ha deciso di lasciare Napoli e lo annuncerà a tutti domani sera al termine della partita contro la Roma o, più probabilmente, tra lunedì e martedì dopo aver incontrato il presidente De Laurentiis.
L’ultima giornata del campionato 2012/2013 segnerà quindi anche la fine del ciclo Mazzarri, di un percorso che ha portato gli azzurri dalla zona retrocessione alla zona scudetto in quattro anni. Quattro stagioni all’insegna del successo anche grazie al lavoro del tecnico: bravo è stato Mazzarri a valorizzare al massimo la rosa a disposizione, diversi i calciatori che hanno reso ben oltre le aspettative grazie alla guida dell’allenatore di San Vincenzo.
Ora al Napoli toccherà voltare pagina: pur non ammettendolo a chiare lettere, Mazzarri ha lasciato capire che la sua esperienza in azzurro è giunta al capolinea. Decisione legittima, meno tutto il mistero che il tecnico ha fatto calare sul suo futuro: tifosi, squadra, società (ammesso che calciatori e dirigenti non siano già stati informati) meritavano una maggiore chiarezza, anche perché se è vero che il Napoli ha fatto passi da giganti grazie al tecnico, è anche vero il contrario, cioè che Mazzarri può oggi ambire alle panchine di Inter, Milan e Roma grazie a quello che gli ha dato la sua esperienza in azzurro.
Dovunque andrà l’allenatore farà tesoro del suo lavoro all’ombra del Vesuvio, mentre il Napoli continuerà il suo percorso di crescita verso lo scudetto: Benitez, Di Matteo, Allegri o chiunque siederà sulla panchina azzurra, avrà l’obiettivo di arrivare più in alto di Mazzarri e più su del secondo posto c’è solo il sogno tricolore.
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