Il thriller di mezza primavera non ha ancora il nome dell”assassino’: il mistero sul futuro di Walter Mazzarri non conosce ancora la parola fine, anche se gli indizi portano sempre più lontano dall’azzurro. Il calciomercato del Napoli è condizionato dalla scelta del tecnico toscano, ma ormai sembra davvero che la fine sarà di quelle che lasciano l’amaro in bocca: l’allenatore capace di portare la squadra partenopea al vertice del calcio italiano è a un passo dall’addio.
Se tre indizi fanno una prova, la separazione a fine anno sembra essere inevitabile: il primo indizio è il continuo rimandare la decisione da parte del tecnico. Se Mazzarri avesse intenzione di restare a Napoli non ci sarebbe alcuna necessità di non comunicare subito la scelta. Ecco quindi il secondo indizio, cioè le sirene che arrivano da Juventus e, soprattutto, Roma: l’avventura in giallorosso affascina Mazzarri che è stato individuato come la figura giusta per rilanciare il progetto della nuova società americana, partita con due fallimenti.
Il cerchio si chiude con le parole dette mercoledì da Mazzarri dopo la conquista matematica del secondo posto: quel suo “devo verificare le mie motivazioni” è quasi un annuncio dell’imminente addio. Non si tratta più, infatti, di parlare con il presidente, come chiedono ormai tutti gli allenatori, per verificare i progetti, ma è messa in dubbio la ‘voglia’ del tecnico di guidare ancora il Napoli e per uno che fa delle motivazioni una delle arme migliori è davvero un bel problema.
Ecco allora che la soluzione del thriller sembra davvero a un passo: toccherà poi a De Laurentiis trovare il protagonista del nuovo film. I provini includono Allegri, Montella e Pioli, ma non si esclude una ‘star’ intenzionale: dalla Spagna parlano di un’offerta triennale per Manuel Pellegrini, allenatore del Malaga. Sarà lui il regista di ‘Napoli in Champions’?
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