Va sempre peggio per la sanità in Campania: se ci si era quasi rassegnati a vedere pazienti sdraiati sulle barelle nei nosocomi della Regione, ora si è superato anche questo limite. L’ultima frontiera della crisi che sta mettendo al tappeto la Sanità arriva dal San Giovanni Bosco di Napoli: qui da qualche giorno alcuni pazienti vengono visitati facendoli sdraiare su scrivanie.
Alla vista del ‘lettino’ improvvisato non tutti reagiscono bene: se c’è chi mostra incredulità, ma anche chi si fa trasportare dalla rabbia: nel mirino i medici che nessuna colpa hanno in una situazione frutto dei tagli e della strategia di spending review in vigore in Italia.
L’incredibile scena, denunciata dallo stesso personale medico alla direzione, è stata immortalata con un telefonino da uno dei pazienti: nelle foto, pubblicate sul ‘Mattino’, si nota un uomo fatto stendere su una scrivania per un elettrocardiogramma. E non si tratterebbe di un caso isolato: nella sola giornata di lunedì, quando sono state scattate le foto, altri pazienti hanno ricevuto lo stesso trattamento. Una situazione che ha superato il limite del consentito e che si è aggravata quando in città sono stati tagliati posti letto e pronto soccorso. Dopo la chiusura dei reparti di primo intervento al San Gennaro e all’Annunziata, le strutture ancora attive si sono trovate ad affrontare gravi difficoltà.
A essere coinvolto è stato anche il San Giovanni Bosco che già ha pagato la crisi con la chiusura delle sale operatorie per mancanza di garze sterili: ora un nuovo colpo per una situazione che potrebbe migliorare solo con il via agli interventi di adeguamento del pronto soccorso, già deliberati.