Sul campo è arrivata la promozione: la Nuova Quarto Calcio per la Legalità, squadra sottratta alla camorra e divenuta simbolo della lotta al racket e alla criminalità organizzata, ha conquistato la promozione in Eccellenza. Un successo sancito ieri a Torre Annunziata davanti a molti magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli: la squadra di Quarto ha battuto la Frattese 4-0 nello spareggio per salire di categoria.
Un successo sul campo che ripaga delle tante difficoltà che la società, affidata dalla magistratura a Luigi Cuomo, presidente dell’associazione antiracket Sos Impresa, dopo essere stata sottratta al potere del clan Nuvoletta, ha dovuto superare. Fin dall’inizio dell’avventura, la Nuova Quarto Calcio per la Legalità è stata oggetto di atti vandalici e di intimidazione: si è passati dagli insulti e dalle minacce nel corso di un’amichevole a Pianura a veri e propri raid allo stadio Giarrusso di Quarto.
Sette gli attacchi subiti nel corso dell’anno dalla società simbolo della lotta alla camorra: prima l’incendio alle tribune, poi la rottura delle reti e ancora il furto di magliette e pantaloncini. Episodi che potevano far pensare a semplici atti vandalici, ma a chiarire la natura della vicenda è stato uno degli ultimi raid compiuti contro il club: ad aprile alcuni malviventi sono entrati negli uffici della società e hanno portato via alcuni trofei, molti dei quali legati alla festa per la legalità, lasciando invece gli oggetti di valore. Un chiaro atto simbolico, a cui però la società ha risposto anche sul campo.
Così da simbolo a simbolo, la Nuova Quarto Calcio per la Legalità ha inviato ieri da Torre Annunziata il suo messaggio contro la camorra: vincere, nonostante tutto, si può.
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