Riparte Città della Scienza: a quasi due mesi di distanza dal rogo che ha distrutto il polo museale è stato raggiunto l’accordo per la sua ricostruzione. Ad annunciarlo è stato Vittorio Silvestrini, presidente della Fondazione Idis-Città della Scienza, che ha accolto con soddisfazione l’esito del coordinamento inter-istituzionale che ha posto le basi per la ricostruzione, con una soluzione di compromesso che prevede la rinascita per metà nei luoghi dove sorgeva prima dell’incendio e per l’altra metà in un’area confinante.
“Accolgo con piacere la decisione di dare il via libera alla sostanziale ricostruzione dello Science Centre di Città della Scienza nello stesso luogo di si trovava prima dell’incendio”: queste le parole con le quali Silvestrini ha annunciato il via libera alla ricostruzione. Il presidente della Fondazione Idis ha anche rimarcato la sua soddisfazione per il compromesso trovato per il luogo della rinascita: “Abbiamo sempre pensato e affermato che la creazione della spiaggia con il rifacimento e la bonifica dei fondali marini sia compatibile con la ricostruzione dello Science Centre in loco“.
“Aver messo artificiosamente in contrasto la cultura e la spiaggia è stato un errore, Napoli può vincere la sfida che ha davanti soltanto puntando sulla sinergia, tra ambiente, cultura, produzione, lavoro”, le parole di Silvestrini che ha anche annunciato che i lavori partiranno appena l’area sarà dissequestrata.
Il progetto prevede la diminuzione dello spazio espositivo di circa mille metri quadrati, superficie che sarà destinata al rafforzamento dell’incubatore di impresa: “Con questa decisione – commenta Silvestrini – vogliamo dare maggior forza alla strategia che punta a far di Napoli e di Bagnoli un luogo per creare nuova impresa innovativa e valorizzare la bellezza dei luoghi“.