Doveva essere una giornata di festa per Arianna: nove anni e la gioia per la prima comunione da condividere con parenti e amichetti. Per la piccola e la sua famiglia invece si è trasformata in una tragedia: Arianna è morta soffocata da un boccone di mozzarella, senza che nessuno potesse fare nulla.
Così in un attimo la festa diventa dramma, i sorrisi si trasformano in lacrime e urla di disperazione. Tutto è accaduto a San Gennaro Vesuviano: la cerimonia in chiesa, le foto e poi il trasferimento al ristorante. Il tempo di sedersi a tavola e iniziare gli antipasti ed ecco che si consuma la tragedia: Arianna è insieme agli altri bambini in attesa dei giochi degli animatori, ma un boccone di mozzarella spezza la sua vita.
Non riesce a ingoiarlo, tossisce, diventa cianotica: inutile i soccorsi e la corsa all’ospedale di Nola. I medici non riescono a far nulla, se non constatarne il decesso: quello della piccola Arianna, avrebbe compiuto dieci anni ad agosto, è il secondo caso in poco più di un mese. Il 19 marzo scorso un altro bambino di appena quattro anni, Patrizio, morì soffocato dopo aver ingoiato un pezzetto di mozzarella durante la refezione alla scuola materna Minucci di via Bernardo Cavallino, a Napoli.
Due episodi drammaticamente simili, due piccole vite spezzate e due famiglie costrette a fare i conti con un dolore difficile da superare. Dopo Patrizio, Arianna: un giorno di festa che si è trasformato in tragedia nell’attimo in cui il piccolo sorriso è scomparso per sempre dal suo volto di piccola bambina.