Al Circolo del Remo e delle Vela Italia, presieduto da Roberto Mottola di Amato, si è presentata ieri mattina la stagione velica e di canottaggio.
Si comincia il 25 Aprile con la Coppa Lysistrata: storica gara di canottaggio Napoletana, giunta alla sua 104esima edizione. Nello specchio d’acqua compreso tra la rotonda Diaz e Piazza Vittoria, lungo un percorso di 1.000 metri, si affronteranno in mare i migliori canottieri della nostra città in rappresentanza dei migliori circoli del remo. Tra i protagonisti, il Reale Circolo Savoia, detentore del titolo vinto lo scorso anno, la Canottieri Napoli, il Circolo Nautico Posillipo e, non ultimo, il Circolo del Remo e della Vela Italia. Un appuntamento prestigioso quello Napoletano per la regata di canottaggio, che ha visto la sua nascita nel 1909 e che ha registrato dai suoi albori, la partecipazione di campioni del mondo e olimpionici, italiani e stranieri, come gli inglesi James Cracknell, Matthew Pinset, i francesi Adrien Hardy, Jean Baptiste Maquet. La Coppa fu donata dall’americano Gordon Bennett Jr, magnate dell’editoria di New York, figlio del fondatore del “The New York Herald”, come ringraziamento per l’ospitalità offerta al suo piroscafo, “Lysistrate” al sodalizio di Santa Lucia.
Nel settembre del 1909, che il Circolo organizzava la competizione remiera, la mise in palio. Nel tempo, è diventata uno dei trofei più ambiti del canottaggio, una splendida coppa in argento, la cui regata per poterla conquistare è seconda in Europa solo alla Coppa del Re d’Inghilterra. Davide Tizzano, campione olimpionico, insieme ai fratelli Abbagnale, nel 1988 a Seoul in Korea e ancora, otto anni dopo ad Atlanta, rappresentante della Federazione Canottaggio, presente alla conferenza ha commentato: “Non sono più presidente regionale dopo 12 anni, quest’anno me la godo nel vero senso della parola senza il peso di tante responsabilità.
Per l’Italia questa regata è una certezza sia logistica che organizzativa, è in ottime mani. Quest’anno con l’amico Giuseppe Abbagnale saremo in acqua ma solo da spettatori”. Lo spettacolo di canottaggio, cominicia alle 9.00 di Giovedì 25 aprile, con la Coppa Cappabianca categoria juniores in canoino; alle 9.10 si potranno distinguere in acqua i primi “Yole”, antiche imbarcazioni in legno con quasi due secoli di storia con le quali si svolgono le regate in mare su una distanza di 1.000 metri, con la Coppa Romolo Galli, categoria juniores. Ore 9.20, regata Master giovanile in doppio canoè; 9.30 regata categoria giovanissimi in quattro di coppia GIG; 9.40 Regata open maschile canoino; Ore 9.50 Coppa Pattison – categoria ragazzi in quattro yole; alle 10.00 Regata categoia master in otto
yole; 10.10 Open maschile in doppio canoè; 10.30 Open femminile in canoino; 10.40 Regata open maschile in quattro yole; 10.50 Categoria juniores maschile in doppio canoè e per finire alle 11 la Coppa Lysistrata, categoria miste in otto yole.
Largo alla vela dopo il canottaggio: dalla Tre Golfi fino alla regata nazionale dei Flying Dutchman a ottobre. ” Ben vengano le manifestazioni sportive nella nostra città, come la Coppa America, la Coppa Davis, il Giro d’Italia -commenta all’apertura della conferenza, il Presidente del Circolo del Remo e della Vela, Roberto Mottola di Amato- con la speranza che dopo la Coppa America anche le nostre manifestazioni abbiano la stessa attenzione da parte dell’amministrazione con lo snellimento di pratiche burocratiche e la necessaria valorizzazione”.
La Regata dei Tre Golfi, parte Venerdì 17 maggio, in notturna, dalla rada di Santa Lucia, per attraversare i golfi di Napoli, Salerno e Gaeta.Si ritorna all’ombra del Vesuvio dopo 170 miglia. Gli equipaggi, saranno in mare per due giorni a contendersi il prestigioso trofeo nella regata valida anche come prima tappa del Trofeo d’Altura del Mediterraneo e come prova del Campionato Italiano Offshore. In palio ben tre trofei: la Coppa senatore Andrea Matarazzo e il Trofeo Vela d’Oro (1° class overall ORC), la Coppa Mariano Verusio (1° class overall IRC) e la Coppa Gustavo d’Andrea (1° class in reale). Un po’ di scaramanzia non guasta nemmeno in acqua tra le vele, come afferma Roberto Mottola di Amato: “La Tre Golfi partirà alle 24.10 e non alle 24.00 del 17 maggio, essendo Venerdì. Da buon Napoletano, ci tengo alla scaramanzia”
Per il secondo anno consecutivo, dal 23 al 26 maggio, la Settimana dei Tre Golfi si disputerà a Napoli. Appuntamento velico che avrebbe dovuto coincidere con le regate degli AC45 previste a maggio. L’anticipazione del calendario voluta dagli americani non sottrae però attenzione a questo importante trofeo che assegna il titolo del Campionato Nazionale del Tirreno, ma che vale anche come selezione per il Campionato Italiano Assoluto di Altura.
A giungo, dal 21-23, toccherà poi al prestigioso Trofeo UCI, riservato ai sodalizi dell’Unione Circoli Italiani. L’evento, giunto al sesto anno consecutivo, è riservato ad equipaggi non professionisti che gareggeranno a bordo dei J 22 messi a disposizione del Circolo Italia, con regate di match race e di flotta.
Dopo la pausa di luglio ed agosto la vela sarà ancora protagonista con un appuntamento Mondiale. Dal 22 al 28 settembre si disputerà nel Golfo di Napoli il Campionato Mondiale della ClasseX-41, con imbarcazioni che da tutto il mondo confluiranno a Napoli per misurarsi per il titolo iridato. Tra i protagonisti anche due yacht dei soci del sodalizio rossoblu: “Malafemmena” di Arturo di Lorenzo e“Le Coq Hardì”. di Maurizio e Gianpaolo Pavesi.
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