Torna il contrabbando di sigarette: sei arresti a Napoli

Tornano le ‘bionde’ di contrabbando: in un solo giorno la Guardia di finanza ha messo a segno una doppia operazione contro la vendita di sigarette di contrabbando. In una i finanzieri hanno sequestrato 6,5 tonnellate di sigarette provenienti dai paesi dell’est, Repubblica Moldova e Ucraina in primo luogo: il blitz è stato eseguito dal Comando provinciale di Napoli e ha portato all’arresto di due persone e la denuncia di una terza.

Le sigarette erano custodite in due box privati e sarebbero state commercializzate nel centro di Napoli e in provincia: il valore del sequestro ammonta a circa 1,5 milioni di euro con un milione di tributi doganali evasi.

L’altra operazione è stata eseguita dalla polizia municipale alla Stazione centrale: quattro corrieri che si fingevano turisti sono stati arrestati dopo essere stati individuati dai vigili urbani. Le forze dell’ordine hanno sequestrato un quintale di sigarette importate in maniera illegale. L’operazione è stata possibile grazie al contributo di un confidente e all’appostamento degli agenti nei dintorni della stazione di piazza Garibaldi: in questo modo le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare una donna polacca alla guida di un’auto a noleggio in attesa dei suoi tre complici.

I tre sembravano turisti, ma all’interno delle loro valige nascondevano le sigarette: sono saliti sull’auto della donna e hanno consegnato il loro carico destinato a essere commercializzato nei mercatini di Napoli. Per loro però sono scattate le manette e sono stati condotti nei carceri di Poggioreale e Pozzuoli. Secondo quanto affermato dalle forze dell’ordine negli ultimi tempi c’è stato un quotidiano trasporto di tabacchi verso la città.

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