Studenti fantasma, identità create ad arte per raggiungere il numero minimo di iscritti previsto dalla legge per le scuole parificate e consentire agli alunni ‘veri’ di sostenere l’esame di Stato: l’esistenza di falsi alunni in tre scuole parificate di Nola (gli istituti ‘Luca Pacioli’ e ‘Vittorio Emanuele II’) e Torre Annunziata (il tecnico commerciale e nautico ‘Achille Lauro’) è stata scoperta nell’ambito di un’inchiesta portata avanti dal procuratore di Torre Annunziata Alessandro Pennasilico.
Un sistema che poteva contare sul benestare dei docenti che in questo modo potevano acquisire punteggi pur non facendo nulla in aula: grazie alla presenza di questi studenti ‘fasulli’ negli istituti scolastici, i veri iscritti alle scuole parificate avevano la garanzia dell’esame di Stato e del Diploma, il tutto senza frequentare. Un sistema che godeva soprattutto la copertura di un funzionario e un ispettore dell’Ufficio scolastico regionale per la Campania.
L’indagine ha visto il coinvolgimento anche di Roberto Conte, candidato alle regionali 2010: socio occulto di una delle scuole, per farsi eleggere avrebbe venduto 18 posti di lavoro in uno degli istituti in cambio del voto. Ora è agli arresti domiciliari insieme con altre due persone, mentre per altre dodici è scattato il divieto di dimora. Oltre ai quindici destinatari dei provvedimenti cautelari esistono anche altri indagati: le accuse sono associazione per delinquere, falso, alterazione e distruzione di atti.
Due istituti sono stati sequestrati, mentre il terzo era già in liquidazione. Nei guai anche centinaia di studenti: le loro posizioni saranno verificate dagli inquirenti e per quelli che hanno comprato i diplomi in scuole fuorilegge, potrà anche esserci l’annullamento della maturità e di tutti i titoli acquisiti dopo il diploma falso.